A fine dicembre 2016, il consiglio direttivo di Itaca ha approvato il protocollo per la valutazione della sostenibilità ambientale su scala urbana. Il nuovo protocollo, definito nell’ambito di uno specifico gruppo di lavoro interregionale, è stato realizzato sulla base di un accordo sottoscritto tra Itaca e Regione Toscana, a cui è stato attribuito l’affidamento delle funzioni di coordinamento del progetto. L’obiettivo è quello di formulare un giudizio sintetico sulla performance globale di un insediamento urbano, assegnando poi un punteggio. A differenza della metodologia utilizzata nei protocolli Itaca per gli edifici, quello per le aree urbane, in cui prevalgono gli aspetti strettamente relazionati ai sistemi normativi, pianificatori regionali e comunali, risultava estremamente complesso individuare benchmark validi per tutte le realtà urbane del territorio nazionale. La complessità e la diversità dei caratteri e delle problematiche dei molti centri urbani in tutta la Penisola ha tuttavia suggerito di affrontare il lavoro di taratura degli indicatori in un secondo momento, ovvero svolgere un’ulteriore fase di approfondimento e sperimentazione, che richiederà impegno particolare da parte degli enti locali interessati.
Gli interventi volti alla riqualificazione delle città implicano il superamento dei soli aspetti legati al recupero edilizio di singole parti della città o della loro messa in valore immobiliare. Questi processi, infatti, impongono un ripensamento complessivo poiché sono correlati al recupero edilizio e funzionale di aree degradate e vetuste della città con altri elementi legati al concetto di sostenibilità che vanno dal miglioramento energetico ed ambientale dell’organismo urbano alla qualità degli spazi pubblici, dalle commissioni ecologiche alla sicurezza; dall’accessibilità materiale e immateriale al sistema della mobilità pubblica e ancora, dalla flessibilità degli spazi alla complessità funzionale, nonchè alla capacità di rispondere alla domanda d’inclusione sociale. Parte da qui il concetto di sostenibilità in senso più ampio, da considerarsi come un insieme di termini in grado di rispondere ai bisogni dei cittadini, complessi quanto compositi. Il nuovo protocollo per la valutazione della sostenibilità ambientale su scala urbana richiede un forte impegno rivolto da un lato alla costruzione di modelli e pratiche di governance, attraverso il coinvolgimento delle amministrazioni comunali, dei diversi settori, delle categorie interessate e dei cittadini nelle decisioni riguardanti lo sviluppo in termini di spazio, tematiche e tempi; dall’altro un forte impegno rivolto alla definizione di regole e indirizzi che orientino gli interventi di rigenerazione alla massima qualità.