Il “Giubileo della Luce” è un progetto del Ministero dell’Ambiente e dell’Anci che coniuga efficienza energetica e valorizzazione del patrimonio religioso, culturale e ambientale dei piccoli Comuni italiani. Proprio in questi giorni partono i primi 17 interventi in 11 regioni, finanziati con un milione e mezzo di euro dal Ministero dell’Ambiente. Assisi, Frassinoro, Sessa, Aurunca, Greccio, Anagni, Otranto, Acerenza, Ronciglione, Caravaggio, Ficulle, Roccavivara, Mendatica, Fara San Martino, Colle Val D’Elsa, Piovà Massaia e Fossacesia. Parte da questi Comuni, dai loro edifici storici e di culto, l’impegno dell’Associazione dei comuni italiani e del Ministero dell’Ambiente dopo la sigla congiunta di un protocollo d’intesa nel 2015 e del relativo accordo dello scorso anno, ispirato dalla pubblicazione della Bolla Pontificia “Misericordiae Vultus” e dal Giubileo Straordinario della Misericordia indetto da Papa Bergoglio.
Il progetto vuole valorizzare e illuminare, all’insegna della sostenibilità, i Comuni che normalmente non fanno parte degli itinerari turistici, ma che presentano punti di forza dati dalla bellezza delle diverse peculiarità. Luoghi in cui sono presenti, ad esempio, i “cammini” o antiche vie (come le Vie Francigene) insieme a elementi di forte attrattività come aree parco o naturalistiche, piccoli tesori d’arte o importanti testimonianze storiche e religiose, nonchè prodotti e tradizioni artigianali locali. L’illuminazione può essere motivo di richiamo per alcuni luoghi meno noti al grande pubblico a livello nazionale e internazionale. Un’illuminazione capace di disegnare un itinerario di progetti sul territorio omogenei tra loro e replicabili su scala nazionale nel rispetto delle tipicità locali.
Dei 134 Comuni che hanno inviato la propria candidatura, 50 hanno presentato un progetto che nella fase di valutazione effettuata dall’Anci hanno raggiunto un punteggio ritenuto qualitativamente idoneo (almeno 50/100). Con decreto del Ministero i primi 17 progetti sono stati ammessi al finanziamento, che verrà erogato a seguito della stipula di convenzioni tra l’Anci e i singoli Comuni. Dal punto di vista tecnico la luce all’insegna della sostenibilità sarà non invasiva, servirà a valorizzare i vari siti e le rispettive potenzialità; dove possibile contribuirà a creare aree di socializzazione negli spazi pubblici urbani, farà da punto di connessione tra siti scelti e il territorio circostante, i beni culturali, ambientali e architettonici, creando assi visivi per segnalare, nel massimo rispetto dei luoghi e dell’ambiente, la presenza di un sito anche a distanza. “Giubileo della Luce” è un progetto pilota che vuole attivare a livello locale investimenti capaci di stimolare economia e creatività su ampia scala, promuovendo nello stesso tempo l’approccio del viaggio lento e della mobilità a basso impatto ambientale.