La bicicletta è uno dei mezzi di trasporto più ecologici, una passione ma anche un volano per l’incoming turistico. Incentivare i Comuni italiani ad adottare politiche a favore della mobilità ciclistica; riconoscere l’impegno delle amministrazioni che hanno già messo in campo iniziative bike-friendly; valorizzare i territori più accoglienti in fatto di mobilità dolce: sono questi i principali obiettivi del premio “Comuni Ciclabili”, lanciato dalla Federazione italiana amici della bicicletta (Fiab) che consentirà ai Comuni più virtuosi di ricevere l’attestazione sull’indice di ciclabilità.
Gli Enti locali che si iscriveranno al contest entro l’8 agosto potranno ricevere il riconoscimento e la relativa bandiera a partire da settembre, in concomitanza all’evento CosmoBike di Verona, la fiera italiana della bicicletta che patrocina l’iniziativa. Il riconoscimento “Comuni Ciclabili” attribuirà alle diverse località partecipanti un punteggio che andrà da 1 a 5, in base a vari parametri di valutazione e sarà rappresentato dal relativo numero di “bike smile” che sventoleranno sulla bandiera.
I requisiti richiesti per la partecipazione al premio sono: infrastrutture urbane, governance inerente al cicloturismo, comunicazione e promozione. Tutti i Comuni che riceveranno l’attestazione e la bandiera entreranno a far parte della nuova Guida Fiab “Comuni Ciclabili d’Italia 2018”.
“Con l’iniziativa Comuni Ciclabili, Fiab offre a tutte le Amministrazioni locali la possibilità di attestare il grado di ciclabilità del proprio territorio e di ottenere il riconoscimento e la relativa bandiera, utili ai fini della promozione turistica, ma anche per valorizzare nei confronti dei propri cittadini, il positivo risultato di scelte politiche che favoriscono lo sviluppo di una mobilità sempre più sostenibile e rispettosa dell’ambiente e delle persone”. A dirlo è stato il presidente della Federazione italiana amici della bicicletta, Giulietta Pagliaccio. “L’obiettivo – ha aggiunto – è quello di stimolare i Sindaci a fare sempre meglio e a promuovere una maggiore attenzione alle esigenze della ciclabilità in quei territori che non hanno ancora preso in considerazione il tema”. Le sezioni della Fiab presenti in moltissime città italiane sono a disposizione delle Amministrazioni locali per fornire ulteriori informazioni ed eventualmente compilare la scheda di adesione all’iniziativa.