La Relazione annuale al Parlamento 2024, di 136 pagine, è stata trasmessa – ai sensi di legge – ai Presidenti di Camera e Senato. Il testo è organizzato in nove capitoli che illustrano il modo in cui l’Agenzia ha operato affrontando le numerose sfide del dominio cibernetico a protezione della superficie digitale nazionale e promuovendo negli enti e tra le imprese uno sviluppo tecnologico sicuro e accessibile.
Nel 2024 ACN ha svolto un intenso lavoro di aggiornamento del quadro normativo sia sul piano nazionale che di adeguamento alle evoluzioni normative dell’UE, anche rispetto alle evoluzioni tecnologiche. L’ACN ha accompagnato il Paese nell’adozione di importanti normative di settore, prime fra tutte la legge n. 90/2024 e il recepimento nazionale della Direttiva europea NIS2, che contribuiscono a rafforzare la sicurezza e resilienza sistemica di Pubbliche Amministrazioni e imprese.
Costante è stata l’attività dell’Agenzia di certificazione e scrutinio tecnologico sugli standard di sicurezza degli strumenti tecnologici in uso nel Paese. Numerose le iniziative per lo sviluppo di un ecosistema nazionale della cybersicurezza maturo e innovativo, con attività dedicate e investimenti in tecnologie d’avanguardia, in un costante dialogo con il settore della ricerca e con le imprese, nonché attraverso un importante contributo tratto dal Piano nazionale di ripresa e resilienza. Quest’ultimo ha visto l’ACN in prima linea nell’attuazione di varie progettualità, raggiungendo con successo tutti gli obiettivi prefissati e assegnando la quasi totalità dei fondi PNRR di competenza, ovvero 621 milioni di euro per progetti destinati a PA e operatori economici. A queste si aggiungono le progettualità dedicate allo sviluppo del sistema produttivo, a partire da realtà innovative come le startup con alto potenziale di scalabilità, tra cui il Cyber innovation network, e l’investimento da oltre 400 milioni di euro (cofinanziati dal Governo italiano e dalla Commissione europea) per installare, nell’ambito del progetto “IT4LIA AI Factory”, un supercalcolatore ottimizzato per l’IA che metterà a disposizione i propri servizi a imprese e ricercatori.
Un altro pilastro di rafforzamento cyber è costituito dalla Strategia nazionale di cybersicurezza, che rappresenta il volano per potenziare sicurezza e resilienza sistemica grazie al contributo di tutte le numerose entità coinvolte. L’Agenzia, attraverso un approccio coordinato e multilivello, ha supportato l’avvio di 69 delle 82 misure, coordinando e monitorando l’assegnazione di un totale di 347 milioni di euro a valere sui fondi nazionali dedicati.
Tutti questi ambiti di attività sono potenziati dalla proiezione internazionale dell’Agenzia che, nel 2024, ha dedicato particolare energia a interagire coi propri partner, sia a livello europeo che internazionale, a partire dall’inedita creazione di un Gruppo di lavoro cyber in ambito G7 nell’anno della Presidenza italiana. Ciò ha contribuito anche ad approfondire le relazioni bilaterali dell’ACN con le controparti degli altri Paesi partecipanti oltre che con l’Unione europea.
Approfondimenti
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Fonte: Agenzia per la cybersicurezza nazionale