Alla presenza del ministro per le Infrastrutture e i Trasporti, Graziano Delrio, è stato firmato ieri a Ronchis (Udine), in occasione dell’inizio dei lavori, il protocollo di legalità per la prevenzione dei tentativi di infiltrazione della criminalità organizzata nel settore dei contratti pubblici di lavori, servizi e forniture, nella realizzazione della terza corsia dell’autostrada A4 Venezia-Trieste: tratto nuovo Ponte sul Fiume Tagliamento-Gonars. L’accordo costituisce uno strumento in grado di conciliare le esigenze di sicurezza, trasparenza ed efficacia dei controlli ai fini antimafia e anticorruzione, con quelle di semplificazione e di minor aggravio per le imprese, in termini di gestione, tempi e costi degli interventi. Il contraente generale costituirà una banca dati che metterà a disposizione degli organi di controllo le informazioni necessarie alla verifica dei rischi di infiltrazione mafiosa, tanto nella fase di pre-cantierizzazione dell’opera, quanto in fase di realizzazione, attraverso lo strumento degli accessi ispettivi, massimizzando gli obiettivi di controllo, sulla trasparenza e legalità, e anche sulla regolarità contributiva e dell’impiego della manodopera. Le Prefetture di Venezia e Udine effettueranno rigorosi e preventivi accertamenti per scongiurare eventuali ingerenze della criminalità organizzata, e vigilanza successiva al rilascio della documentazione antimafia nei confronti degli operatori economici della “filiera”. Nella Prefettura di Udine sarà costituito un Tavolo di monitoraggio sui flussi di manodopera, con la partecipazione della direzione territoriale del Lavoro e delle organizzazioni sindacali del settore edilizio. I firmatari del documento sono stati il prefetto di Venezia Domenico Cuttaia, il prefetto di Udine Vittorio Zappalorto, il presidente della Regione autonoma Friuli Venezia, Giulia Debora Serracchiani, quale commissario delegato per l’emergenza traffico e mobilità nell’autostrada A4 nella tratta Quarto d’Altino-Trieste e nel raccordo autostradale Villesse-Gorizia, il presidente di Autovie venete Spa e il contraente generale Tiliaventum, società corsortile arl. Il tratto interessato dai lavori ha una lunghezza di 26 chilometri, è caratterizzato da otto cavalcavia, undici sottopassi, due ponti di oltre 100 metri e il ponte sul Tagliamento, lungo 1.500 metri.