Un territorio di incomparabile bellezza: colori intensi del mare, acque limpide e brillanti, rocce granitiche, deliziose calette, lunghe distese di sabbia, lagune e colline verdi, scenari scelti per spot pubblicitari, che infondono emozioni uniche. Villasimius è la perla del sud Sardegna, località turistica da sogno, la cui popolazione – in inverno di meno di quattromila residenti – si moltiplica nei mesi più caldi con l’arrivo di decine di migliaia di turisti. Ma questo piccolo borgo non è noto solo per il turismo: la località è stata recentemente premiata tra le 100 destinazioni più sostenibili al mondo.
Di grande rilievo è uno degli ultimi progetti lanciati dall’amministrazione isolana su questo tema: un percorso ciclopedonale solare unico in Italia, che consentirà a una struttura ricettiva situata nelle vicinanze di soddisfare un terzo del proprio fabbisogno energetico attraverso energia prodotta da fonte rinnovabile, a chilometro zero. È stato presentato a Villasimius (Cagliari) il progetto della prima pista ciclopedonale solare in Italia. Il primo tratto, lungo 400 metri e largo 4, di forma triangolare, sarà realizzato nei pressi del Pullman Timi Ama.
Con il resort, la start up InfinityHub che si è aggiudicata la selezione della manifestazione di interesse, ha definito una partnership: l’energia solare prodotta sarà ceduta al resort a un valore più basso del prezzo di acquisto ordinario. I lavori potrebbero iniziare già a maggio.
“Il progetto pionieristico coniuga innovazione e sostenibilità”, afferma Fabrizio Atzori, direttore dell’Area Marina Protetta Capo Carbonara e responsabile del progetto, che prevede un primo percorso a coprire un terzo dei consumi di una struttura ricettiva con energia rinnovabile e si inserisce nel percorso di sostenibilità ambientale e sviluppo economico delle strutture ricettive dell’area.
Bys Bicysolarstreet è il nome della pista e anche della società di scopo che realizzerà questa e altre piste ciclopedonali solari nell’Isola. Parte oggi l’avvio dell’iter autorizzativo, che sarà seguito in aprile dalla campagna di raccolta fondi dal basso, equity crowdfunding. “La pista ciclopedonale solare rappresenta un’innovazione tecnologica e un importante strumento di educazione ambientale, così come l’utilizzo dell’Equity Crowdfunding rappresenta un’innovazione sociale-finanziaria di importanza non meno rilevante”, spiega Massimiliano Braghin, presidente di InfinityHub.
“La pista ciclopedonale solare è il più innovativo ma non l’unico tra i progetti portati avanti in questo senso – dice il sindaco Gianluca Dessì – che includono, tra gli altri, l’illuminazione a led, le colonnine di ricarica, l’impianto di compostaggio, i cuscini di posidonia, i bidoni della spazzatura galleggianti ‘Seabin’ e la riqualificazione del lungomare che sarà ultimata tra qualche mese”.