«467mila morti premature» all’anno causate in Europa dallo smog. È ancora allarme inquinamento nel rapporto 2016 diffuso dall’Agenzia europea per l’ambiente (Eea). Nonostante la qualità dell’aria in Europa stia migliorando – dice l’Eea – l’inquinamento atmosferico resta il principale fattore ambientale di rischio per la salute umana ed abbassa la qualità della vita. Ma chi è il responsabile di questa continua emergenza? L’Unione europea con le sue cervellotiche direttive? L’inerzia degli Stati membri o le ‘disarmate ’amministrazioni locali? A Stoccarda non hanno dubbi: il principale colpevole è il Sindaco.
Nel capoluogo della regione di Baden-Württemberg, in Germania, due cittadini hanno fatto causa al sindaco per lo smog. Due vicini di casa, riporta il Guardian, hanno presentato una denuncia penale contro gli amministratori della città, che a gennaio ha registrato 25 sforamenti dei limiti di polveri sottili.
L’accusa, nei confronti del sindaco Fritz Kuhn e del presidente del distretto Wolfgang Reimer, è duplice: lesioni personali con la morte come conseguenza (a causa dell’inquinamento dell’aria) e mancanza di assistenza.
“Abbiamo voluto evidenziare l’apatia burocratica dell’amministrazione comunale”, hanno detto i due cittadini, secondo cui “c’è bisogno di misure più proattive per combattere l’inquinamento. Quelle esistenti sono inadeguate”.
Una misura per ridurre lo smog Stoccarda sembra averla messa in cantiere. Nei giorni scorsi la città ha annunciato che dall’anno prossimo introdurrà limiti occasionali alla circolazione di auto diesel in caso di livelli elevati di polveri sottili. Il divieto riguarderà tutti i veicoli diesel eccetto gli Euro 6. L’amministrazione ha annunciato anche abbassamenti dei limiti di velocità e nuove piste ciclabili.
Qualcosa di simile era già accaduto anche in Italia. Lo scorso anno sono stati presentati degli esposti contro il sindaco di Verona, reo secondo gli accusatori di non avere assunto i provvedimenti necessari per combattere l’emergenza smog e di non avere informato la popolazione sui pericoli a cui è esposta.
Tre avvisi di garanzia “per troppo smog” erano stati inviati nel 2009 dalla Procura di Milano a Letizia Moratti, Guido Podestà e Roberto Formigoni, rispettivamente sindaco di Milano, presidente della Provincia di Milano e presidente della Regione Lombardia. Poiché i tre politici appartenevano alla medesima area, la vicenda era finita in caciara parlando di caccia alle streghe.