Si sono appena aperte le iscrizioni alla VII edizione degli Stati Generali della Green Economy che si terranno nell’ambito di Ecomondo, il 6 e 7 novembre. Un evento dedicato quest’anno al tema dell’economia circolare e alle nuove occupazioni per il rilancio del Paese, organizzato dal Consiglio nazionale della Green Economy in collaborazione con il Ministero dell’Ambiente, con il patrocinio del Ministero dello Sviluppo economico e della Commissione europea. I lavori prenderanno il via il 6 novembre con la sessione plenaria di apertura durante la quale verrà presentato il Report 2018 sullo stato dell’economia verde insieme alle sette priorità da realizzare nel corso dell’attuale Legislatura. Un altro punto chiave sarà la piattaforma elaborata dal Consiglio nazionale della green economy rivolta in particolare ai decisori politici del Parlamento e del Governo, con l’intento di sviluppare un confronto costruttivo.
Nel pomeriggio del 6 novembre, inoltre, avranno luogo le quattro sessioni tematiche di approfondimento e consultazione, sui seguenti temi: le città intese come laboratori della green economy, in collaborazione con il Green City Network; le nuove direttive europee su rifiuti e circular economy (con indicazioni per il recepimento) in collaborazione con il Circular economy network; la mobilità futura (less, electric, green and shared) in collaborazione con l’Osservatorio nazionale sharing mobility; la green economy nell’agricoltura italiana e la nuova politica agricola comune, in collaborazione con Ministero delle Politiche agricole.
Il 7 novembre si aprirà poi la sessione plenaria internazionale dedicata al “Ruolo delle imprese nella transizione alla green economy: i trend mondiali” e nel pomeriggio dello stesso giorno i lavori si concluderanno con la sessione organizzata in collaborazione con il Ministero dello sviluppo economico e Anev, sul “Piano nazionale Energia e Clima: stato dell’arte e confronto con gli stakeholder”, per un confronto tra le istituzioni, che sul tema stanno redigendo l‘apposito documento, e i rappresentati del mondo imprenditoriale.
la Green Economy guarda alla realizzazione di una società sostenibile e competitiva con il coinvolgimento di tutti gli attori del sistema (imprese, istituzioni, associazioni e singoli cittadini) mediante azioni di valorizzazione ambientale come la riduzione delle emissioni di gas serra, uso efficiente delle risorse, risparmio dell’energia, utilizzo delle fonti rinnovabili, riciclaggio dei rifiuti, acquisti verdi e promozione delle certificazioni ambientali di prodotto e processo. Ogni sforzo in tal senso è quindi volto a creare un contesto favorevole per le imprese puntando a raggiungere e superare, nel 2020, gli obiettivi della strategia europea, anche premiando le attività che raggiungono standard elevati di efficienza ambientale ed energetica, impegnandosi allo stesso tempo a realizzare nuove opportunità occupazionali di lungo periodo.