Presentato in commissione cultura e turismo il progetto Go.l.e.n.a.-Ecomuseo Fluviale che si è aggiudicato il finanziamento dell’ANCI. Lo ha fatto sapere l’Assessore alle politiche giovanili Patrizia Martelli a margine della seduta della commissione cultura e turismo durante la quale è stato presentato il progetto approvato nell’ambito del bando ‘Fermenti in Comune’ per le politiche giovanili per un importo di 158 mila euro. Si punterà alla valorizzazione del fiume Pescara partendo dalla golena, promuovendo la mobilità lungo le sponde e organizzando eventi dedicati all’arte, alla cultura, alla street art, al turismo, allo sport e al tempo libero sul lungofiume coinvolgendo i giovani fra i 18 e 35 anni.
“Il costo del progetto, predisposto dalla dirigente alle politiche giovanili Gabriella Pollio, ammonta a 229mila euro e al finanziamento ottenuto dall’Anci si affianca il cofinanziamento del Comune di 71mila euro. Partner istituzionali sono l’Arci-Comitato Provinciale di Pescara, l’Associazione Pas – Partecipazione Attiva Studentesca Aps e l’Associazione Movimentazioni Aps.
Ridare vita al fiume significa riscoprirne il fascino e ampliare le potenzialità di sviluppo ecosostenibile, il progetto ha come beneficiari i giovani fra i 16 e 35 anni e per questa ragione l’iniziativa prevede servizi e iniziative rivolti ai giovani con attività di coprogettazione e gestione diretta di azioni progettuali, e nella definizione di percorsi in grado di qualificarli per creare opportunità occupazionali, anche in termini di autoimprenditorialità.”
“L’ecomuseo fluviale sarà un Museo a cielo aperto, uno spazio di valorizzazione del contesto ambientale legato al Fiume Pescara e in tale ambito abbiamo previsto la restituzione della fruibilità delle golene attraverso percorsi pedonali e ciclabili in prossimità delle sponde; l’insediamento di funzioni e attività legate al turismo sostenibile, alla mobilità dolce, all’arte, alla cultura, al tempo libero, allo sport; la realizzazione di un ecomuseo con installazioni luminose o interventi di street art lungo il corso del fiume nel rispetto delle tradizioni delle comunità dei pescatori locali da un lato e delle peculiarità ambientali e paesaggistiche dall’altro. ”
L’assessore ha fatto sapere che saranno posizionati cartelloni, laboratori di recupero, attività di storytelling del fiume tramite fotografie, video, digitale, passeggiate ecologiche a piedi, in bicicletta o battello, giornate con eventi culturali, teatrali e laboratori sfruttando i social e il linguaggio comunicativo dei giovani che racconteranno storie legate al fiume. I 20 ragazzi saranno scelti tramite bando e diventeranno guide del fiume con un apposito albo per gli operatori.