“Il collegamento di Perugia con la rete ferroviaria dell’alta velocità, tramite il ‘Frecciarossa’, rappresenta non un punto di arrivo, ma di partenza di una nuova fase per il futuro del servizio ferroviario in Umbria. Un servizio che vedrà un potenziamento ed una riqualificazione di tutta la rete, con ingenti investimenti”. E’ quanto ha detto il presidente della Regione Umbria, Catiuscia Marini, nel corso della conferenza stampa a Perugia, presso Palazzo Donini, per illustrare i contenuti dell’accordo tra la Regione e Trenitalia per la sperimentazione del collegamento ad alta velocità “Frecciarossa” Perugia-Milano-Torino. Presenti, tra gli altri, l’amministratore delegato di Trenitalia, Orazio Iacono, l’assessore regionale ai trasporti, Giuseppe Chianella, il sindaco di Perugia, Andrea Romizi, il vicesindaco di Spoleto, Maria Elena Bececco.
La Regione da tempo sta portando avanti il programma di potenziamento in Umbria del servizio ferroviario: “Da anni – ha detto la presidente – siamo impegnati per realizzare un profondo adeguamento e riorganizzazione del sistema regionale del trasporto ferroviario e su gomma, anche d’intesa con tutto il sistema istituzionale locale, sia per la parte che riguarda la rete ferroviaria nazionale che quella regionale della ex Fcu, per giungere ad un moderno sistema integrato di trasporto. Dopo anni di investimenti sulla rete stradale, ora la priorità sono quelli sulla rete del trasporto pubblico ferroviario”.
Il nuovo collegamento di Perugia con Milano e Torino segna una tappa del lavoro svolto per rispondere alle esigenze di una città e di tutto il sistema regionale dei trasporti.
“Perugia non è soltanto il capoluogo di regione e la città demograficamente più grande – ha aggiunto Marini – ma rappresenta anche un bacino di riferimento fondamentale per il turismo e che va da Assisi a Perugia all’area del Trasimeno. Bacino che raccoglie quasi il 70 per cento degli ingressi turistici di tutta la regione; è sede di due Università ed è la città dove convergono molti dei servizi pubblici di interesse regionale e dove è presente anche la maggiore mobilità business che riguarda l’intera area”.
La Regione sta inoltre lavorando con Trenitalia per ripristinare la fermata a Spoleto del Frecciabianca, piano programmatico per il quale si è speso con grande impegno il sindaco della città Fabrizio Cardarelli scomparso da pochi mesi.