Possono considerarsi concluse le procedure per la ricognizione dei veicoli confiscati a causa delle violazioni al codice della strada, giacenti da anni presso i depositi autorizzati della provincia di Modena, così come previsto dalla Legge di Stabilità. I 1.300 veicoli interessati verranno sottoposti alla cosiddetta procedura di alienazione anche ai soli fini della rottamazione. Per questo il prefetto di Modena, Michele di Bari, ha costituito una commissione che si è avvalsa del contributo dell’ Agenzia del demanio, delle forze di Polizia e dal corpo intercomunale di Polizia municipale dell’Unione dei comuni modenesi Area nord. Un primo importante risultato conseguito riguarda la ricaduta in termini di una forte riduzione della spesa pubblica in un settore i cui oneri sono a carico dello Stato. Questa iniziativa tutelerà anche l’ambiente, poiché la vendita straordinaria e la rottamazione consentiranno di eliminare diversi veicoli in cattivo stato di conservazione, con significativi benefici per la salvaguardia del territorio.