In principio fu Sion, cittadina svizzera del Canton Vallese, a fare da scenario al primo test on the road di trasporto pubblico completamente autonomo: una flotta di piccoli autobus elettrici effettua brevi percorsi all’interno del centro storico della città. Ora tocca a Ginevra.
I trasporti pubblici della capitale dell’omonimo cantone (TPG) hanno, infatti, ottenuto il via libera dell’Ufficio federale delle strade per l’utilizzo di un veicolo autonomo. Il minibus senza conducente circolerà sulla linea sperimentale XA, a Meyrin. L’autorizzazione ufficiale è datata primo giugno, rende noto oggi il Tpg.
Il bus circolerà questo mese senza passeggeri per assicurarsi che abbia il pieno controllo in condizioni reali di circolazione. Un conducente che sarà sempre a bordo potrà intervenire in caso di problemi. I TPG prevedono di far circolare il loro veicolo autonomo con passeggeri a bordo dal 2 luglio, per una parte della giornata.
Per il resto del tempo le corse saranno assicurate da un classico bus, come è il caso dal lancio della nuova linea XA in dicembre. Il minibus autonomo di 15 posti, di cui 11 a sedere, è stato acquistato nel secondo semestre del 2017. Questo prototipo è stato fabbricato a Lione (F) e si tratta di un’altra versione rispetto al minibus testato a Sion (VS).
Entro la fine dell’anno i TPG riceveranno altri tre veicoli autonomi finanziati dalla Commissione europea nell”ambito del progetto del consorzio europeo AVENUE (Autonomous Vehicles to Evolve to a New Urban Experience). Guidato dall”Università di Ginevra il progetto mira a preparare l”integrazione tecnica economica e legislativa dei veicoli autonomi nelle aree urbane.