Il centro di Forlì punta ancora sui murales. L’iniziativa, che parte sotto il nome di “Murali Street Art Festival”, sarà il primo festival della ‘street art’ che si tiene nella città e vedrà protagonisti i murales realizzati da grandi artisti che riempiranno di colore e di bellezza alcuni muri tra i più imbrattati e anonimi del centro storico.
L’iniziativa è stata varata dal Comune di Forlì e da una serie di soggetti cooperativi e associativi, soprattutto ‘Officina 52’, Cooperativa Paolo Babini e ‘Romagna in fiore’ che operano nei centri giovanili ed in particolare in quello all’interno del parco di via Dragoni, che è diventato ormai uno dei principali poli delle arti giovanili in città.
Si parte già il 7 aprile quando l’artista ‘Millo’ inizierà a decorare un muro esterno di una casa popolare, attualmente pieno di graffiti e scrostato. Entro la fine di maggio altri 5 muri degradati della città vedranno nascere nuove opere. Il ciclo di murali avrà come tema conduttore la ‘Costituzione’, nei 70 anni della sua promulgazione. Gli artisti della street art si dovranno confrontare con rappresentazioni che verteranno sugli articoli 1, 2 e 3 della Costituzione, e quindi lavoro, diritti inviolabili dell’uomo e pari dignità. Il festival vero e proprio si terrà dall’11 al 20 maggio e gli artisti che opereranno saranno, oltre a Millo, Zed1, Camilla Falsini, Gola, Eron e Andrea D’Ascanio.
“Forlì sta investendo molto nei contenitori culturali, ma non c’è solo l’arte ‘classica’. Con queste opere si potrà toccare con mano la bellezza dell’arte contemporanea”, spiega il sindaco Davide Drei che cita poi il lavoro svolto negli ultimi anni per abbellire via Giorgio Regnoli.
“Il progetto – spiega l’assessora alla Cultura Elisa Giovannetti – viene da precedenti esperienze: l’opera di Gomez realizzata in piazza Guido Da Montefeltro nel 2016, poi il restauro dei murales cileni e le opere realizzate dagli studenti del professor Impieri nei sottopassaggi della città”.