Nel contesto dinamico della IX Assemblea Nazionale ANCI giovani in programma a Chieti il 29 e 30 giugno p.v. Ancitel promuoverà presso il proprio stand due momenti di confronto e approfondimento sul tema delle opportunità Banda Ultra Larga (BUL) come piattaforma abilitante per servizi innovativi al cittadino.
I due momenti (venerdì 29 giugno alle ore 15 e alle 17 presso lo stand Ancitel) saranno inseriti nel contesto del progetto Crescita digitale in Comune, finanziato dal MiSE e realizzato da Legautonomie con il supporto operativo di LegaNet e Ancitel.
Il progetto stesso sarà illustrato ai partecipanti cogliendo lo spirito del claim assembleare “Energie in movimento”.
Per ulteriori dettagli è consultabile il portale Crescita digitale in Comune
Il Piano nazionale BUL prevede di dotare il sistema paese di una connessione a 100 megabit per l’85% della popolazione e comunque almeno 30 megabit per tutte le famiglie. Nelle aree a fallimento di mercato, le cosiddette aree bianche, che interessano 7.600 comuni, è prevista la realizzazione di una rete pubblica finanziata con risorse regionali e dello stato. Si tratta di un investimento di più 4.5 mld.
I Comuni sono chiamati a svolgere un ruolo chiave per raggiungere l’obiettivo entro il 2020. Si tratta di accompagnare la realizzazione della rete in fibra ottica consentendo la rapida apertura dei cantieri nei rispettivi territori. C’è bisogno di uno sforzo consapevole degli amministratori locali per non perdere il treno della trasformazione della nostra società da analogica a digitale e cogliere tutte le opportunità di questo passaggio strategico.
Non va dimenticato che questo investimento pubblico riguarda in particolare le aree interne e montane, quelle marginali delle città e tutti i piccoli comuni, quei territori dove non investiranno gli operatori privati. Se si vuole far si che tutti abbiamo le stesse opportunità in termini di sviluppo e servizi, sanità, assistenza, formazione e cultura non si può prescindere dalla rete ultraveloce.