Via libera alle operazioni di bonifica dell’ex area Italsider di Bagnoli. Il Ministro per il Sud e la Coesione territoriale, Giuseppe Provenzano ha visitato ieri il cantiere insieme al sindaco di Napoli Luigi de Magistris, e all’AD di Invitalia, Domenico Arcuri. La rigenerazione dei suoli dell’area prevede la bonifica dai materiali inquinanti, i metalli pesanti, l’amianto, ma anche la depurazione dell’acqua che passa attraverso il terreno inquinato portando poi con sé i materiali tossici.
«Oggi (ieri ndr), dopo 25 anni, mi sento di dire ai cittadini di Napoli, di Bagnoli e di tutto il Sud: scusate il ritardo, ma oggi partono le bonifiche. Quando sono stato qui la prima volta mi è sembrato di entrare in una specie di carcere ambientale con un recinto, un muro intorno”, ha detto il Ministro Provenzano nel corso della conferenza stampa. «Ci sono luoghi – ha aggiunto – in cui passano gli anni ma sembra che non passino i giorni e non passino i minuti. Io vorrei che a Bagnoli la smettessimo di contare gli anni e, nei prossimi tempi, iniziassimo a contare i giorni, i minuti, perché è in questi che dobbiamo vedere il processo di cambiamento all’interno dei luoghi e dobbiamo abbattere questo recinto».
«I lavori vengono eseguiti con il minimo impatto per cittadini e il movimento dei suoli sarà minimizzato, questo ci aiuta a prevenire anche eventuali problemi. Vogliamo aprire questo luogo alla cittadinanza e coinvolgeremo la città nel concorso di idee. Oggi apriamo i recinti e proviamo a restituire alla città quello che negli anni è stato sottratto. Il primo obiettivo era far partire le bonifiche e abbiamo tutti i fondi necessari. Ricordo anche che con la nuova programmazione di risorse sulla transizione ecologica potranno arrivare altri fondi – ha sottolineato Provenzano – Per tutto quello che verrà dopo c’è un clima di rispetto istituzionale e troveremo le soluzioni del caso, rispettando le leggi e coinvolgendo cittadini. Oggi, dopo decenni di attesa vediamo le ruspe e ora dobbiamo controllare che i lavori vengano portati avanti con tecniche di bonifica all’avanguardia e con un rigoroso rispetto dei protocolli di legalità. Le ruspe non sono solo un segno di giustizia, ma anche il giocarsi una partita politico-istituzionale sulla credibilità per le politiche del Sud che si costruisce anche qui».
Provenzano ha inoltre incontrato i comitati civici per discutere del loro coinvolgimento nelle operazioni di rigenerazione dell’area ex Italsider. Le delegazioni dei diversi comitati dell’area hanno discusso un’ora con il ministro e il commissario di Bagnoli Francesco Floro Flores.
Fonte: Ministero del Sud e la Coesione territoriale