Alba è la nuova Capitale italiana dell’Arte Contemporanea per il 2027. L’annuncio è stato dato venerdì 17 ottobre 2025 dal Ministro della Cultura, Alessandro Giuli, durante una cerimonia tenutasi nella Sala Spadolini del Ministero, alla presenza della Giuria e dei rappresentanti delle città finaliste.
A conquistare il prestigioso titolo è stato il progetto piemontese “Le fabbriche del vento”, che ha convinto la Giuria presieduta da Lorenza Baroncelli.
Rigenerazione e Sostenibilità al Centro
Il progetto si è distinto, secondo la motivazione ufficiale, per la sua “eccellente capacità di coniugare rigenerazione territoriale, innovazione artistica e partecipazione diffusa, attraverso un programma culturale di altissimo profilo”.
Il piano integrato di Alba è stato lodato per proiettarsi verso il futuro pur radicandosi in una solida tradizione d’avanguardia, che ha trasformato il territorio in un vero e proprio laboratorio creativo. Il dossier prevede mostre, installazioni e interventi nello spazio urbano e paesaggistico, valorizzando i talenti emergenti e attivando una rete policentrica sul territorio, in sinergia tra amministrazioni, istituzioni e associazioni.
Particolarmente rilevanti sono gli interventi di rigenerazione urbana affiancati da percorsi formativi innovativi per giovani e scuole, con una costante attenzione all’accessibilità e all’inclusione sociale. La sostenibilità del progetto è garantita da un modello di governance partecipativa e da un robusto partenariato pubblico-privato, elementi che assicurano continuità progettuale anche oltre l’anno della designazione.
Il Commento del Ministro Giuli
Il Ministro della Cultura, Alessandro Giuli, ha sottolineato l’importanza del riconoscimento come catalizzatore di energie: “Con la Capitale dell’arte contemporanea abbiamo, ancora, messo in moto le energie delle forze sociali, delle strutture e dei territori che hanno voglia di emergere”.
Giuli ha precisato che l’iniziativa non è solo una gara, ma uno strumento per incoraggiare tutti i territori a valorizzare la propria stratificazione storica e la propria identità profonda. Il titolo, ha concluso il Ministro, non è un premio alla carriera cittadina, ma “si riceve un premio per ciò che si vuole fare e donare” in prospettiva.
Alba riceverà un contributo di un milione di euro, destinato alla realizzazione delle iniziative contenute nel dossier di candidatura.
Per approfondimenti: https://capitaleartecontemporanea.cultura.gov.it
Fonte: MIC