E’ stato firmato ieri, a Torino, un protocollo di intesa tra il sottosegretario al Lavoro con delega alla gioventù e al servizio civile nazionale, Luigi Bobba, e il presidente dell’Anci, Piero Fassino. L’intesa, della durata di 36 mesi, prevede una collaborazione per promuovere il Servizio Civile presso i Comuni con particolare riferimento ad accoglienza e integrazione degli immigrati e dei rifugiati; contrasto al degrado delle periferie urbane; salvaguardia dell’ambiente e tutela del patrimonio artistico e culturale.
Il Dipartimento della gioventù e del servizio civile nazionale e l’Anci si impegnano a promuovere e sviluppare iniziative di supporto ai Comuni per accrescere la qualità dei progetti di Servizio Civile Nazionale. Il Protocollo prevede inoltre la costituzione di un Comitato paritetico con il compito di verificare e monitorare le iniziative avviate.
Bobba ha espresso così la sua soddisfazione: “Questa collaborazione con l’Anci rientra in una strategia complessiva che punta a sviluppare sinergie tra comuni, enti e associazioni che permette di ampliare il numero dei progetti e far sì che questi siano rispondenti alle reali esigenze del territorio e al tempo stesso offrire maggiori opportunità ai nostri giovani. In questa direzione è stato già siglato il Protocollo con il ministro Franceschini per la valorizzazione del patrimonio culturale ed il protocollo con il ministro Martina sull’agricoltura sociale; sulla stessa linea si muove il programma per la riqualificazione delle periferie urbane previsto dall’ultima legge di stabilità”. “Con il Protocollo con l’Anci -ha continuato il sottosegretario – si prevede il coinvolgimento dei giovani in settori strategici che hanno un impatto rilevante sotto il profilo della tutela e conservazione dell’immenso patrimonio del nostro Paese e dell’integrazione sociale rispetto al quale, peraltro, è stata avviata una collaborazione con la Francia che coinvolge dieci città italiane”.
“L’auspicio è che la firma di tale Protocollo sia un primo passo verso una fattiva e duratura cooperazione tra il Dipartimento e l’Associazione nazionale dei Comuni d’Italia che è in piena coerenza con l’obiettivo del governo di ampliare le collaborazioni con enti pubblici e privati, al fine di coinvolgere nel servizio civile il più ampio numero possibile di giovani” ha concluso Bobba.
Per Fassino, con il Protocollo “si avvia una collaborazione innovativa tra sistema delle autonomie locali e Servizio civile nazionale, con l’obiettivo di promuovere progetti ed interventi di qualità e accrescere il senso civico: innovativa perché basata sulle potenzialità offerte non solo dai singoli Comuni, ma anche dalla promozione degli interventi presso le reti di Comuni (Sprar, Sprecozero, Aree protette); di qualità perché saranno progetti orientati da specifici Documenti di progetto tematici (Dpt) sui temi individuati e con la possibilità di promuovere anche all’estero l’esperienza dei nostri giovani nel servizio civile, sia in ambito europeo che internazionale, nelle esperienze dei Comuni sulla cooperazione decentrata e il partenariato territoriale”.