Sono pronte per entrare in funzione al termine della fase di formazione degli operatori, le prime isole ecologiche intelligenti. Si tratta, si legge in una nota, di una sperimentazione innovativa, rivolta al settore della ristorazione, pensata per migliorare la gestione dei rifiuti e contribuire al decoro urbano.
Le 3 nuove postazioni sono state installate in via d’Alessi, via Napoli e via Venezia e serviranno 13 attività commerciali del centro storico, le isole sono dotate di cassonetti automatizzati ad accesso controllato tramite badge, che permetteranno un conferimento sicuro, tracciato e in fasce orarie prestabilite.
Il progetto è stato realizzato grazie al bando per l’erogazione di contributi alle imprese, pubblicato lo scorso anno dal Comune, che ha sostenuto economicamente le attività impegnate nell’acquisto e nell’utilizzo di cassonetti tecnologici.
Un esempio virtuoso di collaborazione tra pubblico e privato per una gestione efficiente e sostenibile dei rifiuti urbani: “L’iniziativa, commenta l’assessore alle Attività produttive Forzinetti, dimostra come la collaborazione tra pubblico e privato possa generare buone pratiche urbane e ambientali. La sperimentazione partirà da 3 postazioni, ma se i risultati saranno positivi, potrà diventare un modello replicabile e strutturale in altri contesti urbani. Il progetto ha suscitato grande interesse tra operatori commerciali e cittadini e una volta completata la fase di avvio, l’Amministrazione valuterà un ampliamento dell’iniziativa in altri quartieri strategici della città, con l’obiettivo di promuovere un nuovo modello di raccolta differenziata urbana, efficiente e rispettoso dell’ambiente”.
Sulle isole ecologiche intelligenti, interviene il Sindaco Lagalla che sottolinea come “saranno uno strumento per aiutare le imprese a rispettare le regole, contribuire al decoro della città e migliorare la qualità della vita dei residenti e dei turisti. I risultati incoraggiano a valutare un’estensione del progetto ad altre zone, con queste isole ecologiche Palermo compie un passo avanti verso una città sostenibile e accogliente”.
Fonte: comune di Palermo