La Corte di Cassazione Sez. 5 Penale, con la sentenza n. 9797 (dep. 11/03/2025) si è espressa in In tema di sequestro probatorio di documenti informatici e telematici, affermando, nelle due massime diffuse dagli organi della Corte, che il titolare di dati sensibili in essi immagazzinati, che impugni siffatto provvedimento anche con riferimento a dati informatici già restituitigli, è tenuto ad allegare l’interesse concreto e attuale alla loro disponibilità esclusiva onde consentire al giudice del riesame di valutare l’effettiva esistenza del rapporto di proporzionalità tra le necessità connesse all’accertamento del reato e il sacrificio imposto alla sfera di riservatezza del soggetto inciso dal provvedimento ablatorio, il cui apprezzamento esige, in base alle indicazioni del diritto convenzionale, che si abbia riguardo al tipo di dati sensibili che vengono in rilievo e al tempo necessario per selezionare, tra i dati acquisiti, quelli effettivamente utili alle investigazioni;
Riferimenti normativi: Conv. Eur. Dir. Uomo art. 8 CORTE COST., Conv. Eur. Dir. Uomo art. 10,
Nuovo Cod. Proc. Pen. art. 253, Nuovo Cod. Proc. Pen. art. 254, Nuovo Cod. Proc. Pen. art.
257, Nuovo Cod. Proc. Pen. art. 258, Decreto Legisl. 07/03/2005 num. 82 CORTE COST.
Massime precedenti Vedi: N. 17878 del 2022 Rv. 283302-01, N. 37409 del 2024 Rv. 286989-
01, N. 13694 del 2019 Rv. 274975-01
Massime precedenti Vedi Sezioni Unite: N. 40963 del 2017 Rv. 270497-01
ed inoltre che l’obbligo motivazionale del provvedimento ablatorio può dirsi adempiuto qualora, tenuto conto del momento processuale in cui è stato adottato, nonché delle peculiari esigenze di accertamento del reato, il pubblico ministero abbia indicato in maniera specifica, ancorché concisa, le ragioni determinanti la necessità di una limitazione temporanea alla disponibilità esclusiva dei dati da parte del destinatario del provvedimento ablatorio.
Riferimenti normativi: Nuovo Cod. Proc. Pen. art. 253, Nuovo Cod. Proc. Pen. art. 254
Massime precedenti Vedi: N. 3604 del 2019 Rv. 275688-01, N. 41974 del 2019 Rv. 277372-01,
N. 34265 del 2020 Rv. 279949-02
Massime precedenti Vedi Sezioni Unite: N. 36072 del 2018 Rv. 273548-01, N. 40963 del 2017
Rv. 270497-01
Fonte: Massimario della Corte di Cassazione