Il bando è stato illustrato la scorsa settimana dal ministro Stefania Giannini, dal sottosegretario Davide Faraone e dalla coordinatrice della Struttura di Missione per l’Edilizia Scolastica di Palazzo Chigi, Laura Galimberti.
“Grazie a questo bando doteremo il Paese di 52 nuove scuole, all’avanguardia, sostenibili, a misura di studente – ha detto il titolare del Miur – i progettisti dovranno immaginare istituti dotati di spazi didattici innovativi, ad alta prestazione energetica, con aree verdi fruibili. Scuole belle, attrattive che favoriscano l’apprendimento e l’apertura all’esterno, che diventino punti di riferimento per il territorio. Il cambiamento culturale che abbiamo immaginato con la Buona Scuola passa anche da qui, dal ripensamento degli spazi educativi per una scuola più accogliente, da vivere sempre, anche in orario extra scolastico”.
“Sul capitolo edilizia – ha proseguito il ministro – sono stati compiuti sforzi importanti, abbiamo mobilitato nei primi due anni di governo quasi 4 miliardi di risorse per interventi di ristrutturazione, manutenzione ordinaria e straordinaria, decoro e ripristino”. A questi si aggiungono i fondi per lo sblocco del patto di stabilità e il Fondo Kyoto per l’efficientamento energetico. Grazie all’ultima stabilità abbiamo 1,7 miliardi in più di risorse che potremo utilizzare per opere di costruzione e ristrutturazione. Per un investimento totale di oltre 7 miliardi”.
Il bando è scaricabile sul sito www.scuoleinnovative.it dove è anche disponibile la mappa delle 52 aree su cui sorgeranno i nuovi complessi. Per ogni zona sarà possibile visualizzare una scheda tecnica della tipologia di istituto da costruire con il costo stimato delle opere. Gli spazi sono stati individuati dalle Regioni attraverso una procedura selettiva. Il bando si chiuderà il prossimo 30 agosto.