Al via la consultazione pubblica sulle Linee Guida operative per regolare l’uso dei modelli ATe in caso di scadenza della certificazione. Con la Determina n. 277/2024, infatti, AgID ha avviato l’iter per la loro adozione, dando la possibilità a PA, imprese e cittadini di inviare osservazioni e suggerimenti. Ne da notizia l’Agenzia per l’Italia Digitale con una nota pubblicata sul proprio sito.
Il Modello ATe – spiega la nota AgID – è la tessera di riconoscimento dei dipendenti pubblici costituita da una smart card in plastica, su cui sono stampati con tecnologia laser i dati personali del titolare. La tessera integra anche un microchip che permette di accedere a funzioni diverse, come applicazioni per la rilevazione degli accessi, l’autenticazione a servizi digitali erogati in rete e la firma elettronica qualificata.
I modelli ATe rilasciati dalle Amministrazioni dello Stato sono emessi utilizzando un microprocessore la cui conformità ai requisiti previsti dal Regolamento eIDAS è attestata da una certificazione. Nel caso in cui questa certificazione risulti scaduta, il modello ATe può continuare a essere utilizzato fino alla propria scadenza per finalità di identificazione e autenticazione, fatto salvo l’obbligo di revoca degli eventuali certificati qualificati per la generazione della firma elettronica qualificata la cui chiave privata sia a bordo del microprocessore.
Inoltre, qualora la certificazione di un microprocessore sia revocata anticipatamente a causa di sopravvenute vulnerabilità, devono essere revocati anche i certificati di autenticazione la cui chiave privata sia a bordo dei medesimi microprocessori.
Il testo delle Linee Guida è disponibile sul sito Forum.Italia.it all’indirizzo: https://forum.italia.it/c/documenti-in-consultazione/lg-operative-modelli-ate/105.
Pubbliche Amministrazioni, imprese, stakeholder e cittadini possono inviare eventuali commenti o suggerimenti entro il 7 dicembre 2024 utilizzando le funzionalità messe a disposizione dal portale.
Fonte: AgID