L’efficienza energetica non solo è in grado di ridurre le emissioni di CO2, di incrementare la sicurezza energetica e di supportare uno sviluppo più sostenibile dell’economia, ma anche di “estendere” gli approvvigionamenti. Lo segnala Avvenia, sottolineando come con i progetti di efficientemento energetico implementati in Italia nel 2015 si è infatti avuto un risparmio che il player italiano leader della white economy stima essere pari a 9 milioni di tonnellate equivalenti di petrolio. “In pratica nell’ultimo anno grazie all’efficienza energetica il nostro Paese ha evitato di importare gas naturale e petrolio per 2,4 miliardi di euro e non ha, di conseguenza, prodotto 21,6 milioni di tonnellate di CO2. Senza dimenticare che ogni punto percentuale in più di efficienza energetica si traduce nella diminuzione del 2,6% delle importazioni di gas”, aggiunge Avvenia. A livello mondiale, osservano ancora gli esperti, negli ultimi 5 anni, grazie agli interventi di efficientamento, è stata risparmiata energia per un valore equivalente a oltre 800 miliardi di euro. Valore superiore a quello di ogni altra singola fonte di energia rapportata a ciascun singolo Paese.