Il 4 maggio sono stati votati in commissione Giustizia della Camera gli emendamenti al Ddl Falanga sugli abbattimenti degli immobili abusivi. Il provvedimento il 16 maggio andrà in aula. Sono due gli emendamenti presentati dalla deputata Claudia Mannino, già approvati dal Senato, e riguardano l’istituzione di una “Banca dati nazionale sull’abusivismo edilizio” e la costituzione di un “Fondo per la demolizione degli abusi edilizi”.
La Banca dati sarà costituita presso il Ministero delle infrastrutture. La gestione verrà garantita dall’Agenzia per l’Italia digitale. Gli enti coinvolti dovranno trasmettere i dati nei tempi dovuti ed il tardivo inserimento da parte del funzionario o del dirigente comporta una sanzione pecuniaria di 1.000 euro. Il Fondo per le demolizioni viene istituito presso il Ministero delle infrastrutture e ammonta a 50.000.000 di euro che verranno erogati agli enti richiedenti con apposita convenzione di restituzione entro 10 anni.
E’ stato approvato anche l’emendamento dell’on. Verini riguardante i criteri di priorità per l’esecuzione degli ordini di demolizione delle opere abusive disposti, che non saranno più per ordine cronologico ma in base al rilevante impatto ambientale o alla pericolosità perché costruiti in zona soggetta ai seguenti vincoli: ambientale e paesaggistico, sismico, idrogeologico o archeologico.