Ammonta a oltre un milione 358mila euro la somma che la Giunta regionale veneta ha destinato, con una deliberazione proposta dall’assessore alla Sicurezza, Cristiano Corazzari, al finanziamento di progetti per la promozione della legalità e la tutela della sicurezza urbana. In Polesine sono arrivati 50mila euro per il Comune capoluogo di Rovigo; 50mila euro per il progetto proposto da Lendinara all’interno di una convenzione di Comuni; 35mila euro a Polesella, sempre in convenzione di Comuni; 50mila euro a Occhiobello, sempre nel contesto di una convenzione di Comuni. Complessivamente, sono 31 i soggetti pubblici (Comuni, Unioni e Consorzi di Comuni) le cui domande di contributo, presentate in relazione al bando regionale del 2015, sono state accolte. “Le risorse – spiega Corazzari – sono finalizzate a ottimizzare e potenziare la funzionalità e l’interoperabilità degli apparati di sicurezza comunali e intercomunali, con sistemi tecnologicamente avanzati di controllo visivo di telesorveglianza e servizi informatici per la sicurezza e con l’adeguamento tecnologico e strumentale delle polizie locali, valorizzando la loro aggregazione strutturale e funzionale. Il controllo del territorio e la tutela dei cittadini sono per noi priorità assolute – precisa l’assessore – e la Regione, dovendo purtroppo fare i conti con la scarsità di risorse economiche, dovuta principalmente ai tagli statali, è costantemente impegnata a fornire agli operatori della sicurezza e agli enti locali gli strumenti utili per fronteggiare una criminalità diffusa, che spesso rappresenta una minaccia per le nostre comunità. I sistemi di videosorveglianza e le altre dotazioni informatiche per la sicurezza a disposizione delle polizie locali – conclude l’assessore – contribuiscono a elevare gli standard di sicurezza e di prevenzione e a potenziare la gestione della sicurezza urbana e territoriale. Sono convinto che le risorse destinate a tali finalità siano tra le più ben spese”.