La scuola può giocare un ruolo determinante nella lotta alla criminalità organizzata. E il Ministro Giannini ha pronta una ricetta per far sì che la scuola diventi punto di aggregazione, grazie all’autonomia scolastica. Il ministro Giannini punta sull’apertura degli istituti scolastici anche durante i mesi estivi. Scuole aperte 365 giorni l’anno, eccezione fatta per giorni di vacanza, questo è il sogno del Miur.
Il ministro dell’Istruzione Stefania Giannini ha illustrato ieri il progetto “Scuola al Centro” che prevede l’apertura delle scuole nel periodo estivo per risollevare le aree degradate, non riguarderà solo Napoli: “Ci sarà un bando, pubblicato sul sito www.areearischio.it destinato a 4 aree metropolitane (Napoli, Palermo, Milano e Roma) per un investimento complessivo, con mio decreto, di 10 milioni di euro in 541 istituti scolastici. Ci vuole un esercito di maestre ed educatori, per occupare spazi di cui potrebbe impossessarsi chi ha altri progetti sulla vita dei ragazzi”, dice Giannini in un’intervista all’Avvenire.
“Non ignoreremo la richiesta d’aiuto che sale da luoghi dove il tessuto sociale è sfilacciato, le famiglie disgregate o in difficoltà, la criminalità pronta a reclutare i ragazzini. Faremo partire da Napoli – prosegue il ministro – un progetto che nasce da un’emergenza, ma che non risponde a una scelta occasionale. Risponde alla visione di società del nostro governo”.
Il progetto, spiega, tiene conto del fatto che “in estate, quando le scuole sono chiuse, per moltissimi bambini e ragazzi che non possono andare in vacanza l’alternativa è stare sulla strada”. Per quanto riguarda Napoli “vogliamo tenere aperte le scuole dal prossimo 15 giugno fino a settembre. Abbiamo stanziato 4 milioni e 100mila euro, destinati a 275 istituti partenopei. Il nostro impegno è deciso e immediato”, conclude.