A Roma, al Ministero della Cultura, è stata presentata Musei italiani, l’app ufficiale del Sistema Museale Nazionale, collegata alla piattaforma (museiitaliani.it) che permette di informarsi, esplorare e acquistare in sicurezza i biglietti d’ingresso per i luoghi della cultura su tutto il territorio. L’applicazione compie in questi giorni 1 anno dal rilascio: un’occasione per promuoverne la conoscenza e l’utilizzo e fare il punto sui risultati raggiunti e le prospettive future. Nella medesima occasione, sono stati presentati i dati relativi agli ingressi nei musei e parchi archeologici nazionali, per i quali l’anno 2023 ha segnato un record di visitatori e incassi. Alla presentazione sono intervenuti il Ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano e il DG Musei Massimo Osanna.
Promossa dal Ministero della Cultura, l’app Musei italiani è stata sviluppata dalla Direzione generale Musei grazie ai fondi del PNRR nell’ambito del “Progetto Ad Arte, piattaforma nazionale dei servizi per l’accessibilità nei luoghi della cultura”. Dotata di un’identità visiva riconoscibile grazie al logo Musei italiani e allo sfondo blu che richiama il colore istituzionale del Ministero della Cultura, l’app è disponibile gratuitamente nei principali store.
Nel corso dei mesi, il sistema si è arricchito di un numero maggiore di musei, i 400 istituti statali presenti in app e piattaforma offrono un servizio agile e intuitivo, con percorsi di conoscenza e scoperta del patrimonio culturale, il vantaggio di informazioni aggiornate e la possibilità di acquisto online dei biglietti di ingresso. Per la gestione della biglietteria, 130 su 400, usufruiscono ad oggi del sistema di gestione diretta offerto dalla piattaforma, completo ed efficiente, progettato per integrarsi con sistemi di cassa fisica o totem digitali sul posto e privo di costi di intermediazione: un’innovazione importante, se consideriamo che la gran parte di questi non aveva mai avuto la possibilità di gestire e istituire un biglietto di ingresso e non aveva alcuna forma di e-ticketing o di pagamento elettronico sul posto. Il carattere vantaggioso della formula ha attratto anche realtà come il Museo Nazionale Romano, le Terme di Caracalla o il Museo di Capodimonte.
Ad oggi i musei che usano questa modalità di gestione diretta sulla piattaforma hanno “staccato” 3 mln. di biglietti, con un incasso di 11 mln. numeri rilevanti e in linea con gli obiettivi di trasformazione digitale del Paese e con l’assenza di costi di intermediazione, un vantaggio economico per l’Amministrazione e i visitatori.
“Il successo dei musei dimostra che stiamo lavorando nel segno della valorizzazione, come recita l’art. 9 della Costituzione. I musei italiani hanno un immenso valore storico e identitario, a questo stiamo aggiungendo la qualità dei servizi, l’app rappresenta una tappa ulteriore verso la modernizzazione e la valorizzazione”, dichiara il Ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano.
L’app si inserisce in un progetto di riorganizzazione dell’ecosistema digitale dei Musei italiani attraverso il quale la Direzione generale Musei ha realizzato una serie di strumenti integrati, destinati sia al pubblico che ai musei coinvolti:
• L’app: dedicata al pubblico dei musei, mette in rete i luoghi della cultura, fornendo informazioni utili alla visita e permettendo l’acquisto dei biglietti d’ingresso. Oltre ad una presentazione dei siti, è possibile scoprire le varie destinazioni organizzate secondo criteri tematici e topografici, nonché aggiornarsi sugli eventi e le mostre in corso.
• il sito www.museiitaliani.it: è l’interfaccia web dell’app, con informazioni sull’offerta culturale e la possibilità di acquistare online il biglietto, il sito costituisce anche lo strumento di rete attraverso cui i musei, mediante il riconoscimento di qualità, si accreditano al Sistema Museale Nazionale;
• il portale di backoffice: strumento per supportare i musei nella gestione dell’e-ticketing, dei contenuti e dei servizi;
• il logo: composto dalla treccia tricolore su fondo blu MiC , rappresenta la rete e un sistema di interconnessioni che convergono verso un centro comune;
• i canali social museitaliani: sono gli account con cui Musei italiani comunica con i visitatori.
Sono state pubblicate sul sito http://statistica.cultura.gov.it//Visitatori_e_introiti_musei.htm le tavole ufficiali relative agli ingressi nei musei e parchi archeologici nazionali del 2023 che hanno evidenziato come il numero di visitatori abbia raggiunto il record di 57.730.502, un aumento di 10,7 mln. visitatori, pari a un incremento del 23%. Se il confronto viene effettuato con il 2018, che rappresenta, con i suoi 55,3 milioni di visitatori il picco di epoca prepandemica, si nota una variazione positiva di 2,4 mln. di visitatori con un incremento del 4%.
Il 2023 rappresenta un record anche per gli incassi che raggiungono 313,9 mln. di euro, un incremento del 34% rispetto al 2022 (+79,3 mln.). Il dato appare significativo se paragonato al 2019, picco massimo degli incassi, con un incremento del 30% (+71,5 mln.).
I musei più visitati nel 2023 confermano il Parco archeologico del Colosseo come il luogo più visitato, seguito dal Pantheon (a pagamento dal luglio 2023), dalle Gallerie degli Uffizi e dal Parco archeologico di Pompei. Si segnala, tra gli incrementi rilevanti, quello della Galleria dell’Accademia e dei Musei del Bargello di Firenze, i 2 musei fiorentini che, con la riorganizzazione ministeriale in corso si apprestano a formare un unico istituto autonomo e che, in termini di visitatori, hanno registrato un incremento del 40% ciascuno.
Oltre ai musei autonomi si registrano variazioni positive in termini di ingressi anche fra i musei afferenti alle Direzioni regionali (Direzioni regionali Musei nazionali), fra questi, il Museo nazionale di Castel Sant’Angelo, il Cenacolo Vinciano, il Museo archeologico di Venezia e Castel Sant’Elmo a Napoli. Un caso particolare è costituito del Pantheon il cui biglietto a pagamento, introdotto a luglio 2023, ha portato a un incasso di € 6.024.401. I dati presentati sono stati raccolti ed elaborati dall’Ufficio di statistica della Direzione generale Bilancio del MiC, in collaborazione con la Direzione generale Musei.
Info: I dati delle affluenze ai musei italiani del 2023
Fonte: Ministero della cultura