Nel corso di una cerimonia di premiazione presso il Consiglio Nazionale delle Ricerche, a Roma, la Fondazione per l’Educazione Ambientale Italia (FEE -Foundation for Environmental Education) ha presentato l’elenco delle località rivierasche che hanno ottenuto la prestigiosa certificazione internazionale di qualità del mare ed ecosostenibilità ambientale Bandiera Blu 2024, nell’ambito del programma internazionale di FEE in collaborazione con l’Organizzazione Mondiale del Turismo delle Nazioni Unite (UNWTO) intorno al binomio “ambiente-turismo”. Lo slogan scelto per la 38esima edizione è: il presente cambia il futuro.
Quest’anno, 236 Comuni balneari italiani, 10 in più rispetto alla precedente edizione, 485 spiagge, 81 approdi turistici, hanno ottenuto l’ambito riconoscimento internazionale, l’11% su scala mondiale. Le Bandiere Blu new entry di questa 38ma edizione, da Nord a Sud, sono:
- Trentino Alto Adige: Tenno (TN) e Vallelaghi (TN)
- Liguria: Recco (GE) e Borgio Verezzi (SV)
- Marche: Porto Sant’Elpidio (FM)
- Abruzzo: Ortona (CH)
- Campania: Cellole (CA)
- Puglia: Lecce (LE), Patù (LE) e Manduria (TA)
- Calabria: Parghelia (VV)
- Sicilia: Letojanni (ME), Taormina (ME) e Scicli (RG).
La Bandiera Blu è assegnata ogni anno da una Commissione alle località costiere, di destinazione turistica, che abbiano presentato la candidatura sulla base di 32 criteri di valutazione , al fine di supportare le Amministrazioni locali in percorsi di gestione del territorio di sviluppo eco-sostenibile. 4 le aree d’interesse valutate: qualità delle acque, educazione e informazione ambientale, gestione del territorio, servizi e sicurezza.
Il requisito essenziale è che le acque di balneazione e le spiagge siano risultate pulite e di qualità “eccellente” nel corso degli ultimi 4 anni, sulla base delle analisi effettuate per l’Italia dalle Agenzie Regionali per la Protezione dell’Ambiente, nell’ambito del programma nazionale di monitoraggio e campionamento coordinato dal Ministero della Salute, una Giuria internazionale definisce i vincitori finali. Tra gli indicatori: la pulizia delle spiagge, l’accessibilità “per tutti”, la sicurezza dei bagnanti, gli impianti di depurazione e gli allacci fognari, la cura dell’arredo urbano e delle spiagge, la raccolta differenziata e la corretta gestione dei rifiuti, l’efficienza energetica, l’attività di pesca, il valore paesaggistico, la tutela della biodiversità marina e la valorizzazione delle aree naturalistiche, i servizi turistici.
Per la sezione Turismo, le variabili valutate sono: l’offerta turistica e le informazioni ai turisti, la pressione e la densità, gli approdi, le aree attrezzate per camper, le piste ciclabili, la presenza di strutture ricettive con certificazione ambientale.
FEE è un’organizzazione non-governativa e no-profit, con sede in Danimarca, riconosciuta dall’UNESCO e presente in 81 Stati nei 5 Continenti. Fondata nel 1981, con gli obiettivi statutari di educazione allo sviluppo sostenibile e della diffusione di “buone pratiche” di gestione ambientale nei territori, ha sottoscritto un Protocollo di partnership globale per l’organizzazione di programmi internazionali, tra i quali Bandiera Blu, con 2 agenzie ONU: il Programma per l’Ambiente delle Nazioni Unite – UNEP e l’Organizzazione Mondiale del Turismo delle Nazioni Unite – UNWTO. FEE Italia è nata nel 1987 e gestisce, insieme a Bandiera Blu, i programmi: Eco-Schools, Green Key, Spighe Verdi, Young Reporters for the Environment e Learning about Forests.A seguire l’elenco dei Comuni con le Spiagge premiate e degli Approdi, e il Video promozionale Bandiera Blu 2024
Fonte: Ministero del turismo