Il Rapporto European Enviroment Agency evidenzia quanto sia urgente implementare azioni di adattamento nelle città per renderle più resilienti ai crescenti pericoli climatici come le ondate di calore, le precipitazioni intense, la siccità e fornisce utili indicazioni alle amministrazioni impegnate a fronteggiare gli impatti dei cambiamenti climatici a livello urbano.
Le città europee si stanno adattando ai cambiamenti climatici attraverso un’ampia gamma di azioni, tra cui la pianificazione urbana e i regolamenti edilizi, incentivi economici e assicurazioni, sistemi di allarme rapido e campagne di informazione. Le aree emergenti di adattamento includono la promozione dell’agricoltura urbana, la creazione di spazi pubblici vivibili e la protezione del patrimonio culturale.
Il rapporto dell’EEA sottolinea che se si vogliono potenziare le azioni intraprese a livello locale, sono necessari obiettivi più tangibili per misurare i progressi, attualmente solo il 2% degli indicatori utilizzati per il monitoraggio nei piani di adattamento locali sono collegati a uno obiettivo di adattamento.
A marzo, l’EEA ha pubblicato la 1° valutazione europea del rischio climatico, dimostrando che le attuali politiche e azioni di adattamento dell’Europa non tengono il passo con la rapida crescita dei rischi climatici. Secondo il Rapporto, le aree urbane densamente popolate sono particolarmente a rischio a causa delle ondate di caldo e delle precipitazioni estreme.
Fonte: ISPRA