In GU Serie generale n. 67 del 20 marzo 2024 è pubblicato il Decreto 5 marzo 2024 del Ministero dell’Ambiente e delle Sicurezza energetica (MASE) contenente le “Linee guida operative cui si conformano le attività tecnico-scientifiche funzionali alla protezione dell’ambiente marino che comportano l’immersione subacquea in mare al di fuori degli ambiti portuali“.
Il decreto definisce le linee guida operative cui si conformano le attività tecnico-scientifiche funzionali alla protezione dell’ambiente marino che comportano l’immersione subacquea in mare al di fuori degli ambiti portuali, svolte da personale del Sistema nazionale a rete per la protezione dell’ambiente di cui alla legge 28 giugno 2016, n. 132, o da soggetti terzi che realizzano attività subacquee di carattere tecnico-scientifico finalizzate alla tutela, al monitoraggio o al controllo ambientale ai sensi di un’apposita convenzione o in virtu’ di finanziamenti ministeriali.
Le procedure operative contenute nell’allegato tecnico al decreto, si applicano alle seguenti attività: monitoraggio di elementi biologici, anche con utilizzo di strumentazione, quali foto, video, ecc. (es.: macroalghe, fanerogame, macroinvertebrati bentonici, pesci, coralligeno); mappatura di fondali; osservazione e misura di particolari situazioni ambientali (distrofia, anossia, ipossia, proliferazione vegetativa, accumuli materiale, accumuli rifiuti solidi in mare (marine litter), ecc.); posizionamento e manutenzione di attrezzature specialistiche per studi mirati dell’ambiente marino; prelievi di campioni (sedimento, biota, ecc.); valutazione specialistica dello stato ambientale marino; ripristino, restauro di habitat bentonici.
Fonte: Gazzetta Ufficiale