Il Castello di Santa Severa è uno dei più importanti monumenti di interesse storico archeologico sulla costa tirrenica a nord di Roma.
Il castello sorge sul sito di Pyrgi, la Città portuale etrusca che fu il porto principale dell’antica Caere, l’attuale Cerveteri, fondata tra la fine del VII e gli inizi del VI secolo a.C.. La città etrusca di Pyrgi, citata dal poeta Virgilio nell’Eneide, si sviluppava tutto intorno al porto per una estensione di circa 10 ettari e comprendeva, oltre alla zona oggi occupata dal borgo castellano, anche l’area del santuario sacro alla dea Uni, situato all’estremità meridionale.
Nel corso del III secolo a.C. con la romanizzazione del territorio costiero, su parte dell’abitato etrusco venne fondato il castrum romano di Pyrgi, circondato da possenti mura in opera poligonale. Il sito fu probabilmente abitato senza interruzioni fino alla tarda antichità (IV-V sec. d.C.) ed è proprio grazie alla continuità di vita sui resti del castrum che in epoca medievale si formò il borgo conosciuto come Castellum Sanctae Severae.
A cavallo tra il X e l’XI secolo i conti della Tuscia fecero costruire proprio in quest’area un fortilizio dedicato alla giovane Severa, che era stata martirizzata tra il 284 e il 305 d.C. in un luogo poco distante.
Il Castello vero e proprio venne costruito nel XIV secolo ed il borgo si espanse man mano con varie fasi di edificazione nel corso del XV-XVI secolo.
Nel corso dei secoli la proprietà del Castello passò attraverso vari proprietari finché nel 1482 divenne di proprietà dell’Ordine del Santo Spirito e vi rimase per ben cinquecento anni, fino al 1980. Tra il Cinquecento e il Seicento è stato anche luogo di sosta e soggiorno di molti papi, tra i quali Gregorio XIII, Sisto V e Urbano VIII. Dopo un periodo di massimo splendore raggiunto proprio nel Seicento, il Castello ha vissuto una lunga e lenta decadenza. Nel 1943 è stato utilizzato dai tedeschi come postazione militare strategica.
Nel 2014, grazie ai lavori di restauro finanziati dalla Provincia di Roma e dalla Regione Lazio, attuale proprietario, il Castello di Santa Severa, dimenticato ed abbandonato per anni, è tornato a vivere ed oggi si avvia a diventare uno dei più importanti siti culturali della provincia romana.
È stato creato, infatti, un polo museale che comprende il Museo Nazionale Antiquarium di Pyrgi, il Museo del Mare e della Navigazione Antica ed il Museo della Rocca, attraverso il quale ripercorrere le vicende storiche del sito.
Oggi, in occasione del 25 aprile, il Castello di Santa Severa riapre le porte al pubblico e sarà possibile visitarlo fino al 25 Settembre, giorno di chiusura. In programma sono previsti itinerari, eventi e molte iniziative.
Lo scorso anno migliaia di visitatori sono accorsi per ammirare le bellezze di questo fulgido gioiello di storia ed archeologia.
Il Castello di Santa Severa, d’altronde, è la meta perfetta per chi vuole coniugare una visita culturale in uno splendido borgo medievale ad una giornata al mare in tutto relax.