Con la pubblicazione del Microsoft Defense Report, l’analisi annuale relativa all’andamento degli attacchi cyber a livello globale, emerge chiaramente l’aumento delle intrusioni informatiche che hanno interessato 120 Paesi e sono stati caratterizzate dallo spionaggio sponsorizzato dai governi.
Stando ai dati raccolti da Microsoft, in Europa i Paesi più attaccati sono stati Ucraina (33%), Regno Unito (11%), Francia e Polonia (5%), Italia (4%) e Germania (3%) con la motivazione predominante delle intrusioni legata all’acquisizione non autorizzata di informazioni e al monitoraggio segreto di comunicazioni ma anche alla manipolazione delle informazioni su cui le persone basano le proprie conoscenze.
Non più quindi solo attacchi finalizzati ad acquisire un guadagno finanziario indebito, ma più frequentemente campagne finalizzate alla disinformazione e alla destabilizzazione dei governi.
Tra i Paesi di origine di questi attacchi vi sono Russia, Cina, Iran e Corea del Nord.
Come difesa l’analisi di Microsoft propone nuove opportunità legate all’utilizzo dell’intelligenza artificiale grazie alla capacità di automatizzare e velocizzare aspetti della cybersecurity quali il rilevamento delle minacce, la risposta, l’analisi e la previsione.
Maggiori informazioni e dettagli su Microsoft Defense Report disponibili al seguente link: Microsoft Digital Defense Report 2023 (MDDR) | Microsoft Security Insider
Fonte: Microsoft