Aumenta l’estensione delle aree percorse da grandi incendi boschivi in Italia, superati 59000 ettari (ha), di cui 9400 ha di ecosistemi forestali. Gli ecosistemi maggiormente coinvolti risultano, in gran parte, porzioni di macchia mediterranea e boschi di leccio (63%) e superfici ricoperte da boschi e rimboschimenti di conifere (20%).
Il 93% delle aree bruciate fino ad oggi risultano in Sicilia (75%) e in Calabria (18%), la provincia di Palermo risulta la più impattata (15500 ha, di cui il 20% foreste), a seguire la provincia di Reggio Calabria (8500 ha, il 18% di foreste), la provincia di Messina (5200 ha, il 19% di foreste) e la provincia di Siracusa (4200 ha, il 24% foreste).
Dal 5 agosto al 7 agosto la regione Sardegna è stata interessata da numerosi incendi che hanno avuto un impatto limitato sugli ecosistemi forestali; le aree percorse da incendio maggiormente impattate del settore orientale della Sardegna sono relativi ai comuni della provincia di Nuoro (Gairo; Posada e Siniscola) e della provincia del Sud Sardegna (Castiadas e Muravera).
Dall’analisi effettuate da ISPRA la superficie bruciata da coperture forestali risulta di 95 ettari occupati in prevalenza da macchia mediterranea e boscaglie di leccio.
Gli ecosistemi forestali maggiormente coinvolti risultano in gran parte porzioni di macchia mediterranea e boschi di leccio (63%) e superfici ricoperte da boschi e rimboschimenti di conifere (20%). Il 93% delle aree bruciate risultano in Sicilia (75%) e in Calabria (18%); la provincia di Palermo risulta la più impattata (15500 ha, di cui il 20% foreste), a seguire la provincia di Reggio Calabria (8500 ha, il 18% di foreste), la provincia di Messina (5200 ha, il 19% di foreste) e la provincia di Siracusa (4200 ha, il 24% foreste).
Fonte: ISPRA