Via libera dalla Conferenza Stato-Città al fondo da 60 milioni di euro, destinato ai Comuni, per le attività socio-educative nei centri estivi. Il fondo, erogato dal ministero per la Famiglia di concerto con il Mef, è destinato alle attività svolte nel periodo dal 1 giugno al 31 dicembre 2023.
“Ringraziamo la ministra per la Famiglia Eugenia Roccella e la sottosegretaria al Mef Sandra Savino per aver accolto la richiesta di Anci di rifinanziare la misura anche per quest’anno – ha dichiarato il vice presidente vicario dell’Anci Roberto Pella intervenuto alla riunione – e auspichiamo, come annunciato dalla stessa Ministra, che il finanziamento per i centri estivi diventi strutturale. Chiediamo inoltre, essendo ormai nel pieno dello svolgimento le attività dei centri estivi, di velocizzare l’erogazione delle risorse in favore dei Comuni”, ha concluso Pella.
L’ANCI e l’UPI hanno, dunque, espresso l’intesa sullo Schema di decreto del Ministro per la famiglia, la natalità e le pari opportunità, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze, di attuazione dell’articolo 42 del decreto-legge 4 maggio 2023, n.48, concernente “Istituzione di un Fondo per le attività socio-educative a favore dei minori” per l’anno 2023. Con il provvedimento in esame sono stabiliti i criteri di riparto delle risorse – pari complessivamente a euro 59.400.000,00 – del Fondo per le attività socio-educative a favore dei minori destinato al finanziamento di iniziative dei Comuni, da attuare anche in collaborazione con enti pubblici e privati, finalizzate al potenziamento dei centri estivi, dei servizi socioeducativi territoriali e dei centri con funzione educativa e ricreativa che svolgono attività a favore dei minori.