467mila i contratti di assunzione (di durata superiore ad 1 mese o a tempo indeterminato) programmati dalle imprese a maggio e 1,5 mln. per il trimestre maggio-luglio, con un incremento di 22mila unità rispetto a maggio 2022 (+5%) a delineare lo scenario è il Bollettino del Sistema informativo Excelsior, realizzato da Unioncamere e Anpal .
L’industria programma 132mila entrate a maggio e 400mila nel trimestre maggio-luglio, con una crescita del 33% (+33mila ingressi) e del 24% (+78mila) rispetto al 2022; a maggio, Il manifatturiero è alla ricerca di 87mila lavoratori che salgono a 268mila nel trimestre, le maggiori opportunità lavorative nel settore della meccatronica (22mila contratti da attivare nel mese e 66mila nel trimestre), la metallurgia (18mila nel mese e 53mila nel trimestre), l’agroalimentare (11mila nel mese e 45mila nel trimestre) e la moda (11mila nel mese e 29mila nel trimestre).
In crescita il comparto delle costruzioni che programma 45mila entrate (+35,9%) nel mese e 132mila nel trimestre maggio-luglio (+25,8%).
I servizi ricercano a maggio 335mila lavoratori e 1,1 mln. entro luglio, con una flessione del -3% (-10mila ingressi) e del -5% (-62mila ingressi) rispetto a 1 anno fa, elevata la domanda di lavoro delle imprese del turismo che programma 107mila contratti nel mese e 398mila entro luglio. Molteplici le opportunità di lavoro offerte dal commercio con 58mila ingressi previsti nel mese e 192mila nel trimestre; a seguire i servizi alle persone alla ricerca di 49mila lavoratori a maggio che salgono a 180mila nel trimestre maggio-luglio.
Nel mese è difficile da reperire il 46% del personale ricercato dalle aziende a causa della mancanza di candidati e tra le figure di difficile reperimento gli ingegneri e i tecnici in campo ingegneristico (61% e 65%), i tecnici della salute (63%), i tecnici della gestione dei processi produttivi (63,5%), i tecnici della distribuzione commerciale (58%); mentre tra le figure degli operai si distinguono gli operai addetti alle rifiniture delle costruzioni (73,5%), i fonditori, saldatori, lattonieri, calderai, montatori di carpenteria metallica (72%), i meccanici artigianali, montatori, riparatori, manutentori macchine fisse/mobili (72%) e i fabbri ferrai costruttori di utensili (71,5%).
Elevata la domanda di lavoratori immigrati con 91mila ingressi programmati nel mese il 19% del totale; a ricorrere alla manodopera straniera sono i servizi di supporto a imprese e persone, i servizi di trasporto, logistica e magazzinaggio (28,7%), le costruzioni (23,9%), la metallurgia (23%) e l’alimentare (20%).
In aumento sia la previsione per i contratti a tempo indeterminato (+11%) e per quelli a termine e stagionali (+ 5,7%), diminuiscono i contratti di collaborazione (-18,7%) o a partita IVA (-13%).
Infine il flusso delle entrate previste a maggio nelle regioni del Nord risulta in crescita a fronte di una tendenza negativa per il Centro (-2mila) e per il Sud e Isole (-7mila).
Fonte: Unioncamere