Il certificato digitale di proprietà del dipinto PX4882E di Skygolpe, uno dei più noti artisti e criptoartisti italiani, è stato battuto all’asta Trespassing III curata da Ronnie K. Pirovino e dai dipartimenti Prints and Multiples e Post-War and Contemporary Art di Christie’s, la più grande casa d’aste al mondo. Il certificato digitale e l’opera d’arte fisica, è stato aggiudicato al collezionista 33nft per la cifra di 69.300 USD.
33nft è una leggenda in questo settore: mantiene l’anonimato e possiede oltre 1000 NFT rari, tra cui alcuni diversi pezzi unici di artisti di talento.
Skygolpe è uno dei principali artisti del panorama NFT, le sue opere sono esposte in gallerie, musei ed eventi digitali in tutto il mondo. I suoi iconici ritratti senza volto caratterizzano la sua ricerca artistica, pensata per superare i confini esistenti fra NFT, arte digitale e arte fisica. Il risultato finale delle sue opere sorpassa le comuni tecniche pittoriche per trovare forme visive ibride e sperimentali a livello di materiali e forme. “Quella di oggi è una tappa importante per il percorso artistico incentrato sull’unione dei due mondi: fisico e digitale. Si tratta della prima vendita a Christie’s del certificato di autenticità sotto forma di un NFT, di un dipinto fisico PX4882E. L’acquirente del certificato NFT riceverà anche l’effettivo dipinto fisico come conseguenza del suo acquisto, un metodo innovativo nel mondo delle aste d’arte che ritengo possa aprire la strada a un cambiamento radicale nella mentalità e nei comportamenti dei futuri artisti e collezionisti e che può essere esportato in molti altri settori”, ha commentato l’artista Skygolpe.
Valuart, azienda specializzata nel supporto e valorizzazione di artisti nel mercato digitale, ha curato il progetto in cui l’artista ha raggiunto un risultato così importante: non solo essere il primo artista con un certificato battuto all’ asta da Christie’s, ma essere l’artista che ridisegna il potenziale rapporto tra custodia e proprietà.
L’asta di un certificato digitale genera infatti una nuova dinamica: stimola i collezionisti ad abbracciare una mentalità più aperta verso l’esposizione delle opere fisiche in collezioni pubbliche o musei, inoltre, questa soluzione semplifica la vendita di un’opera fisica rendendola più trasparente e diretta. Infatti, i protocolli o le piattaforme blockchain potrebbero funzionare da arbitraggio tra le parti in questione come la valutazione, la spedizione, l’assicurazione e la provenienza.