Mattina di orrore e di sangue oggi a Bruxelles. La capitale belga si è svegliata con il fragore delle bombe. Due violente esplosioni nell’area imbarchi per gli Usa dell’aeroporto Zaventem hanno fatto almeno dieci morti e 30 feriti. Poco dopo è seguita un’ esplosione nella fermata della metropolitana di Maalbek, a pochi passi dalla sede della Commissione europea. Secondo altre fonti, si è verificata un’altra esplosione alla fermata Schumann. L’attacco all’aeroporto è avvenuto ai banchi accettazione dell’ American Airlines, con la hall delle partenze completamente devastata. Scene di panico fra i passeggeri, subito evacuati dallo scalo, poi immediatamente chiuso. Il Governo belga ha subito convocato il consiglio di sicurezza ed è stato alzato al massimo livello previsto l’allarme in tutto il Paese (livello 4), attivando il “piano catastrofe”. La Città è blindata, esercito in strada, traffico completamente paralizzato per permettere il passaggio delle ambulanze. Le autorità belghe temevano nuovi attentati dopo l’arresto venerdì scorso del super ricercato, Salah Abdeslam, ma sono state ugualmente colte di sorpresa dalla violenza omicida. Già domenica il Ministro degli esteri belga, Didier Reynders, aveva dichiarato che Abdeslam “era pronto a rifare qualcosa a Bruxelles”. “Abbiamo trovato molte armi, delle armi pesanti durante le prime indagini e abbiamo trovato una nuova rete attorno a lui a Bruxelles”, aveva aggiunto. “Siamo lontani dall’aver risolto il puzzle – aveva ammesso ieri il procuratore federale belga, Frédéric van Leeuw, in una conferenza stampa a Bruxelles, assieme al procuratore di Parigi, Francois Molins. La situazione è comunque in evoluzione e non si escludono altri attentati. Il Sindaco di Parigi, Anne Hidalgo, ha rilasciato una dichiarazione a caldo: “A nome dei parigini, tutta la mia solidarietà al popolo belga dopo le terribili esplosioni”.
Preoccupazione anche nel nostro Paese. Il Viminale innalza le misure di sicurezza negli aeroporti. Secondo quanto si apprende, il Dipartimento di Pubblica sicurezza ha disposto un ulteriore rafforzamento dei dispositivi di controllo, già elevati, con particolare riferimento ai principali scali italiani. Disposto inoltre un coordinamento immediato con tutte le forze di sicurezza presenti negli aeroporti e uno scambio informativo con le direzioni aeroportuali e con le società che gestiscono gli scali. Non sono escluse ulteriori misure di sicurezza. Si temono “brutte sorprese” per le imminenti festività pasquali.