I vecchi semafori sono pronti alla ‘rottamazione’: presto, sulle strade italiane, accanto ad ogni strumento, verrà assemblato un altro display che darà indicazioni ad automobilisti e motociclisti. L’idea è di trasformare i normali apparecchi in semafori intelligenti capaci di riportare i secondi rimanenti prima del cambio del colore e non solo.
Gli utenti della strada potranno così evitare di occupare gli incroci quando la luce sta per cambiare o, al contrario, di trovarsi distratti al momento dell’arrivo del verde. Inoltre questi nuovi strumenti interagiranno con le correnti di traffico e, in caso di eccesso di velocità, faranno scattare il rosso. Una sorta di “espulsione” e penalizzazione per i guidatori troppo esagerati.
La novità tecnica è già presente in una legge del 2010 , ma sino ad oggi non ha trovato concreta attuazione per la mancata emanazione del decreto ministeriale di riferimento, decreto che doveva determinare le caratteristiche tecniche dei nuovi dispositivi. Il sottosegretario Umberto del Basso De Caro, in risposta a un’interrogazione presentata in commissione trasporti alla Camera, ha invece annunciato che i tempi sono pronti dal momento che gli impianti sono stati testati con esito positivo. Il ministero – stando a quanto riportato dal sito Leggepertutti.it – ha redatto una bozza di decreto che approva le norme inerenti alle caratteristiche tecniche per l’omologazione e per l’installazione dei citati dispositivi. Il testo è attualmente all’esame del Consiglio superiore dei lavori pubblici per ogni ulteriore valutazione; successivamente passerà alla Conferenza stato-città ed autonomie locali che dovrà consentire ai costruttori di iniziare a omologare i sistemi. Detti impianti dovranno anche essere acquistati dagli enti locali e posizionati correttamente.
La legge del 2010 stabilisce, infatti che, con decreto del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, da emanare, sentita la Conferenza Stato-città ed autonomie locali, entro sessanta giorni dalla data di entrata in vigore della presente legge (termine, come visto, abbondantemente spirato da ben 6 anni), sono definite le caratteristiche per l’omologazione e per l’installazione di dispositivi finalizzati a visualizzare il tempo residuo di accensione delle luci dei nuovi impianti semaforici, di impianti impiegati per regolare la velocità e di impianti attivati dal rilevamento della velocità dei veicoli in arrivo.