Il Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, Andrea Orlando, ha firmato il decreto di adozione del Piano per gli interventi e i servizi sociali di contrasto alla povertà per il triennio 2021-2023 (Piano povertà 2021-2023). Con la firma, si completa definitivamente l’attuazione del capitolo III del Piano nazionale approvato dalla Rete della protezione e dell’inclusione sociale nella seduta del 28 luglio. Nello specifico, il Piano delinea, per il triennio, “le azioni e gli interventi prioritari nell’ambito della lotta alla povertà, nell’ottica della progressiva definizione di livelli essenziali delle prestazioni da garantire su tutto il territorio nazionale in ambito sociale, e costituisce l’atto di programmazione nazionale delle risorse afferenti alla Quota servizi del Fondo Povertà, individuando, nel limite di tali risorse, lo sviluppo degli interventi e dei servizi necessari per l’attuazione del Rdc come livello essenziale delle prestazioni sociali”.
Sul punto, l’articolo 3 del decreto stabilisce l’ammontare delle risorse destinate al Fondo Povertà e la loro ripartizione per ciascun anno. In particolare, al Fondo andranno complessivamente 619 milioni per ciascun anno del triennio. Tenuto conto delle Risorse destinate agli ambiti territoriali riservate al Contributo assistenti sociali, le risorse del Fondo povertà oggetto del riparto sono pari a 619.000.000 euro per il 2021, 552.094.934 euro per il 2022 e 439.000.000 euro per il 2023. Il provvedimento è già stato trasmesso al Ministero dell’Economia per la firma del ministro Daniele Franco e sarà pubblicato nella Gazzetta Ufficiale, una volta ricevuti il visto e la registrazione della Corte dei Conti.