Sul sito ParteciPA è disponibile online, il Report della consultazione “Verso il nuovo Piano nazionale per la famiglia”. Il Report è frutto di un processo partecipativo promosso dal Dipartimento per le politiche della famiglia attraverso una consultazione pubblica aperta agli stakeholder e propone un’analisi dei contributi inviati sulle 4 aree tematiche che faranno parte del nuovo Piano nazionale per la famiglia: la questione demografica, il rapporto tra generi e generazioni, il tema delle disuguaglianze e il tema del lavoro in un’ottica di parità di genere.
Il nuovo Piano nazionale per la famiglia, quale documento condiviso e rappresentativo delle diverse esigenze del Paese, offrirà un quadro organico di politiche rivolte alla famiglia e delle priorità su cui investire, ai diversi livelli di governo, per migliorare il welfare familiare. Il Dipartimento per le politiche della famiglia, ha voluto raccogliere contributi di 4 aree tematiche che faranno parte del nuovo Piano nazionale per la famiglia:
● La questione demografica. In quest’area si affronta il fenomeno dello squilibrio demografico e delle sue implicazioni in relazione alla crescita economica, alla sostenibilità fiscale e al welfare, al sistema sanitario, al benessere e alla coesione sociale del Paese. Sono state individuate alcune politiche familiari di risposta al fenomeno, la previsione di investimenti e servizi a favore delle famiglie e dei giovani, misure strutturali e azioni per rilanciare l’occupazione femminile, promuovendo al contempo le pari opportunità facilitando la conciliazione tra vita personale e vita lavorativa.
● Il rapporto tra generi e generazioni. La tematica analizza le criticità delle 2 principali relazioni familiari, quella di coppia e tra le generazioni: da una parte l’instabilità coniugale, la violenza domestica, la difficile conciliazione tra famiglia e lavoro, che determina uno sfalsamento dei compiti di cura; dall’altra, i fenomeni che sembrano mettere a rischio la solidarietà intergenerazionale. Ipotizza anche la risposta a tale criticità con la valorizzazione di risorse già presenti, come i consultori, i centri per le famiglie, la scuola.
● Il tema delle disuguaglianze. L’area tematica esplora le politiche familiari finalizzate a contrastare le disuguaglianze, favorendo un sistema che offra parità di accesso ai servizi educativi formali e informali, attivi i processi di coinvolgimento e partecipazione del mondo associativo e delle famiglie nella formazione e attuazione delle politiche e promuova l’equità tra famiglie con figli e famiglie senza figli.
● Il tema del lavoro in un’ottica di parità di genere. In quest’area si analizzano le problematiche sull’occupazione femminile e la parità di genere nel mercato del lavoro e si descrivono le politiche necessarie a raggiungere l’obiettivo della parità, come i maggiori investimenti pubblici nelle infrastrutture sociali per l’assistenza all’infanzia e ai familiari non autosufficienti, la revisione dei tempi delle città e della scuola in accordo con quelli della famiglia, la condivisione dei carichi di cura all’interno della famiglia, la promozione di strumenti per favorire l’utilizzo di forme di lavoro flessibile e lo sviluppo di un percorso culturale di lotta agli stereotipi di genere. Le 4 aree rappresenteranno gli assi portanti del nuovo Piano nazionale per la famiglia e guideranno le politiche nazionali di sostegno alle famiglie e promozione della genitorialità per i prossimi anni. Ogni contributo sarà utile a fornire indicazioni per la futura redazione del nuovo Piano e per la definizione delle azioni che saranno oggetto di discussione della Conferenza nazionale sulla Famiglia organizzata in questi giorni a Roma dal Dipartimento per le politiche della famiglia e a cui parteciperanno rappresentanti pubblici e del Terzo settore. Per Info: https://partecipa.gov.it