Quello che arriva da tutti gli angoli del Paese è un messaggio di riscatto e resilienza per avere città con più natura, salubri e sicure all’epoca del COVID e dei fenomeni causati dal cambiamento climatico. Quest’anno la Festa della Natura in Città del WWF arriva alla vigilia della Conferenza delle Parti sulla Biodiversità convocata per l’11 ottobre a Kunming in Cina per invertire la curva della perdita di natura. “Noi siamo Natura che ci circonda, dichiara Raniero Maggini, Presidente del WWF Roma e Area Metropolitana, e i suoi ritmi regolano la nostra vita. Imparare a conoscere la Natura dietro casa è spesso sorprendente, un incontro che svela una bellezza che potrebbe aiutarci a maturare la consapevolezza di quanto la vita sia più ricca di come la percepiamo e delle responsabilità alle quali siamo chiamati.”
Urban Nature si sta affermando come una campagna per rendere evidenti a chi vive nelle città italiane il valore della natura e la necessità di rinnovare il modo di pensare e pianificare gli spazi urbani, riconoscendo la centralità degli ecosistemi e delle reti ecologiche e la promozione di azioni virtuose agite da amministratori, comunità, cittadini, imprese, università e scuole per proteggere e incrementare la biodiversità dei sistemi urbani. Quest’anno sono oltre 60 le realtà che stanno aderendo alla Festa della Natura in Città e 15 le associazioni che stanno alimentando l’iniziativa promossa dal WWF. Lo scorso anno, nonostante il lockdown, furono 82 i comuni dove si svolsero 125 eventi e incontri, grazie al contributo di 80 realtà civiche e 11 associazioni nazionali.
Il mosaico d’iniziative in occasione di UN 2021 ruoterà attorno ad alcuni filoni tematici: decementifichiamo le città, per ridurre le strutture e le infrastrutture in grigio e riempire di verde le aree urbane; nutriamo la biodiversità per dare spazio agli orti urbani e sociali, all’apicoltura urbana e all’agricoltura periurbana, trasformando le città in fonti di cibo sano e a km zero; rinverdiamo le scuole, con la diffusione delle Aule Natura (12 quelle che verranno consegnate nelle scuole) per una didattica multidisciplinare a contatto con la natura; tra i partner storici del WWF, co-promotori di Urban Nature, l’Associazione Nazionale dei Musei Scientifici (ANMS) e l’Arma dei Carabinieri, con il coinvolgimento degli Uffici Territoriali Carabinieri per la Biodiversità (UTCB).