“Alberi in cammino“ è un ciclo itinerante di incontri allestito con il patrocinio e il contributo della Regione Emilia Romagna e dei comuni di Vernasca (PC), Tizzano Val Parma (PR), Varsi (PR), Quattro Castella (RE) e Scandiano (RE) in collaborazione con l’Associazione Turbolenta e il Festival della Lentezza che hanno promosso l’iniziativa nella finalità della riscoperta delle meraviglie dell’Appennino.
Tra il 28 agosto e il 26 settembre 2021, un castagno, due faggi e due querce diventeranno i protagonisti di un percorso che si moltiplica per dare vita a 5 appuntamenti pomeridiani tra le 17:00 e le 19:00, immaginati come l’intreccio tra una breve escursione alla volta dell’albero e lo spettacolo che ispira e ospita.
Guidati da suoni e parole che faranno da eco alla voce del bosco, i camminatori diventeranno senza accorgersene pubblico di una rappresentazione frutto della combinazione di testi che unisce la creazione dell’universo delle “Metamorfosi di Ovidio” con Tasso, Hesse, Shakespeare, Yeats, e le liriche di Mariangela Gualtieri, con componimenti originali che restituiranno il timbro e la cadenza dell’albero che si fa teatro.
Il legno del violoncello della italo-brasiliana Daniela Savoldi e la performance di danza corporea del mimo e danzatore Mauro Vizioli, guidato dalle coreografie di Hal Yamanouchi che si ispirerà alla ritualità sacra con cui ci si avvicina in Giappone ai nostri verdi antenati, accompagneranno i brani recitati da Gabriele Parrillo.
Ad ogni partecipante sarà donato un kit con dei semi e uno stralcio poetico, per creare un lirico esercito del bosco, consapevole del peso specifico delle piccole azioni virtuose come prendere di nuovo in mano la cartina del territorio, dirigere i passi verso le zone interne verdi e percorrere “lentamente, dolcemente e profondamente” un cammino che, attraverso l’ascolto della natura e dei suoi grandi antenati, ci può condurre verso le origini della vita, a scuola dagli alberi secolari.
“Questa manifestazione è un viaggio tra alberi e meraviglie dell’Appennino commenta l’Assessore alla Montagna, Parchi e Forestazione Barbara Lori. La Regione è fortemente impegnata per valorizzare i territori montani e le aree di pregio ambientale a partire da Parchi e aree protette, un’occasione che offre la possibilità di scoprire gli alberi più preziosi del territorio emiliano a testimonianza dell’impegno e a favore della tutela e della promozione della natura che rende questi luoghi dei veri tesori da scoprire. Il turismo lento è sempre più diffuso e amato e anche sotto il profilo paesaggistico ci siamo impegnati nell’ottica della salvaguardia degli alberi monumentali, particolarmente pregiati e simboli del nostro territorio e questa rassegna rappresenta un’opportunità da cogliere”.