Per i libri e la lettura è l’ora del risveglio, forse complice il Covid che ha costretto le persone nelle case limitando altri svaghi, ma anche merito del Ministero della cultura che sta dando impulso al settore. Non a caso, Dario Franceschini ha firmato un decreto per lo stanziamento di ulteriori 30 milioni di euro per l’acquisto di libri da parte delle biblioteche. La misura – anticipata nel corso della 77esima assemblea dell’Associazione librai italiani (Ali) di Confcommercio – raddoppia l’importo di quanto già stanziato lo scorso giugno con un altro decreto ministeriale che aveva previsto 30 milioni di euro per l’acquisto straordinario di libri da parte delle biblioteche dello Stato, delle Regioni, degli enti locali e degli istituti, rivolgendosi in modo prevalente alle librerie presenti sui propri territori.
“Stiamo lavorando perché questa misura straordinaria possa diventare strutturale nel bilancio dello Stato. È una misura che ha funzionato bene e che con rapidità ed equilibrio ha aiutato tutta la filiera dalle biblioteche, alle librerie, agli autori”, ha dichiarato il Ministro nel corso del suo intervento all’assemblea dei librai italiani. “Il fatto di finanziare l’acquisto di libri da parte delle biblioteche, purché siano comprati in almeno tre biblioteche del territorio o della provincia o dell’area metropolitana, ha ricreato quella connessione acquisti biblioteche-librerie che ha anche portato a un aumento di vendita soprattutto nelle librerie più piccole. Il libro è un bene essenziale – ha aggiunto Franceschini – e lo testimonia la decisione che abbiamo preso nel corso della pandemia di consentire l’apertura delle librerie in zona rossa, come le farmacie e i negozi di alimentari. E’ un fatto importante che può aprire la strada ad altri provvedimenti. Abbiamo insediato al Ministero il tavolo per scrivere entro la fine della legislatura una legge, che si integra su quelle già approvate e già in vigore, per aiutare il libro e tutta le professionalità della filiera, come avviene nel cinema”, ha concluso il Ministro. Nello specifico, i trenta milioni di euro sono assegnati alle biblioteche per l’acquisto di libri fino a un massimo di:
a) 1.500 euro per le biblioteche con un patrimonio librario fino a 5.000 volumi;
b) 3.500 euro per le biblioteche con un patrimonio librario di oltre 5.000 volumi e fino a 20.000 volumi;
c) 7.000 euro per le biblioteche con un patrimonio librario di oltre 20.000 volumi.
Le risorse assegnate a ciascuna biblioteca devono essere utilizzate per almeno il settanta per cento per l’acquisto di libri presso almeno 3 diverse librerie presenti sul territorio della provincia o città metropolitana in cui si trova la biblioteca. Ove in tale territorio non siano presenti o attive almeno 3 librerie, la biblioteca può effettuare gli acquisti nel territorio della regione.
Le risorse assegnate a ciascuna biblioteca, inoltre, devono essere spese entro 90 giorni dall’avvenuto accredito da parte della Direzione generale Biblioteche e diritto d’autore e devono essere rendicontate entro il 30 novembre 2021.
Fonte: Mic