“La Carta delle Green City e’ in costante aggiornamento e vede progetti che stanno coinvolgendo le citta’ italiane sulle buone pratiche urbane che saranno decisive per la realizzazione della neutralita’ climatica. L’obiettivo e’ presentare il documento alla IV Conferenza nazionale delle Green city l’ 8 luglio”, interviene così al webinar delle Citta’ verso la neutralita’ climatica, Alessandra Bailo Modesti coordinatrice del Green City Network, lo spazio che promuove lo sviluppo sostenibile del cittadino voluto dalla Fondazione per lo Sviluppo sostenibile.
“Occorre, sostiene Edo Ronchi presidente della Fondazione, aprire un confronto sui passi avanti compiuti dalle citta’ italiane sulla sostenibilita’ ambientale. La nostra Fondazione a partire dal 2017 e grazie al Green City Network ha dato vita al “Patto dei sindaci”, iniziativa che ha l’intento di prevedere la formazione di una rete di amministratori locali in grado di perseguire quelle buone pratiche che permetteranno di ridurre del 40% le emissioni inquinanti entro il 2030.
Nel 2020 hanno aderito al Patto dei sindaci 103 coordinatori e 12 regioni che hanno svolto un ruolo decisivo e ad oggi, fanno parte del patto 4.608 Comuni, un vero record europeo. Il Patto, aggiunge, ora deve adeguarsi al contesto pandemico e alle nuove priorita’ che si stanno evidenziando, in quanto la neutralita’ climatica e’ entrata a far parte dell’agenda politica e il Recovery Fund, non a caso, ha destinato alle misure a tutela del clima il 37% delle risorse. Il Patto dei sindaci, quindi, va rivisto anche alla luce della richiesta della riduzione del 55% delle emissioni del gas serra nelle citta’ entro il 2030. Inoltre le iniziative devono coinvolgere tutti i settori dell’economia cittadina potenziando lo sfruttamento delle energie rinnovabili, decarbonizzando le aziende locali che utilizzano i fossili e, infine, fondamentale sarebbe ripensare il trasporto pubblico urbano. Direi che sono questi i nuovi obiettivi che devono far parte del Patto dei sindaci’ e della Carta delle green city” conclude Ronchi.