Nella seduta del 29 marzo 2021 sono state approvate dal Consiglio Comunale di Torino (23 voti favorevoli, 1 astenuto) alcune modifiche al Regolamento Imu (n°. 393) che vanno nell’ottica di una semplificazione e digitalizzazione dei procedimenti amministrativi, per contribuire alla diffusione e all’utilizzo dei servizi digitali da parte di imprese, cittadine e cittadini.
Tra le novità, ce ne è una suggerita dal consigliere Silvio Magliano (Moderati) e recepita da un emendamento di Giunta, che prevede l’esenzione dal pagamento dell’Imu ove l’immobile sia concesso in comodato gratuito e in via esclusiva, con un contratto pluriennale regolarmente registrato, a una o più organizzazioni di volontariato (odv) con sede legale in Torino iscritte all’albo regionale, nelle more dell’istituzione del Runts (Registro unico nazionale del terzo settore).
L’esenzione non è però applicabile per gli immobili in categoria A/1, A/8, A/9 e D e nei casi in cui l’immobile sia di proprietà del rappresentante legale o di un socio dell’organizzazione di volontariato.
Torino è la prima città in Italia a offrire questa agevolazione – ha dichiarato Magliano in aula – e mi auguro si faccia il possibile per fare conoscere questa opportunità, soprattutto nei quartieri più in crisi e con tanti immobili sfitti.
La modifica è stata frutto di diverse sedute della Commissione Bilancio, grazie a una richiesta congiunta da parte delle forze di minoranza e maggioranza – ha dichiarato Marco Chessa (M5S) – e servirà a sostenere ulteriormente realtà che quotidianamente donano a cittadine e cittadini un lavoro prezioso e insostituibile sul nostro territorio.