“L’Italia interna è il cuore della nostra società nazionale, oltre che un patrimonio artistico, culturale, ambientale e socio-economico di valore inestimabile. Per le aree interne faremo di più di quanto previsto fino ad oggi, con interventi specifici e mirati”. Lo afferma Mara Carfagna, ministro per il Sud e la Coesione territoriale.
“Anzitutto, nelle prossime settimane completeremo finalmente l’aggiornamento della mappatura delle aree, dopo un ultimo confronto con l’Istat, e convocheremo il Comitato per le Aree Interne. Questi due passaggi ci consentiranno di dare nuovo impulso alla Strategia delle aree interne nell’ambito dell’Accordo di Partenariato sull’utilizzo delle risorse europee per il ciclo 2021-2027”, prosegue il ministro.
“Provvederemo così a un piano organico di investimenti che porterà nelle aree interne non meno di 2 miliardi nei prossimi 7 anni: anzitutto, nel PNRR stiamo finanziando con 900 milioni progetti immediati e concreti per i presidi sanitari di prossimità, le infrastrutture sociali e il ripristino della viabilità; altri 310 milioni sono già previsti dalla scorsa legge di Bilancio per i comuni marginali; infine, è nostra intenzione individuare ulteriori 900 milioni ripartiti tra la nuova programmazione europea 2021-2027 e il Fondo di Sviluppo e Coesione, per interventi complementari a quelli del PNRR. Più che la disponibilità delle risorse, occorre che da parte di Comuni, Regioni e Stato vi sia un impegno fattivo nell’utilizzare i fondi in tempi ragionevoli e utili. Da questo punto di vista, c’è moltissimo da fare ed è opportuno farlo tutti insieme”, conclude Carfagna.
Fonte: Ministro per il Sud e la Coesione Territoriale