Ammonta a 6,7 milioni di euro la quota di investimenti in progetti Ue previsti dall’Autorità di Sistema portuale del Mare Adriatico orientale nel settore Green per il biennio 2021-22. E, nell’ambito delle nuove azioni sostenibili, è stata inaugurata la prima auto elettrica della società in house Porto di Trieste Servizi. Il veicolo si aggiunge alle due auto ibride che a oggi fanno parte del parco macchine dell’Autorithy.
“Con questa nuova politica sostenibile associamo alla classica attività portuale, servizi svolti con mezzi green e sostenibili – afferma il presidente dell’Authority, Zeno D’Agostino – avevamo già iniziato a investire sul settore con i nostri veicoli ibridi e ora, attraverso la nostra società di servizi, passiamo totalmente all’elettrico. Nei prossimi mesi metteremo in atto ulteriori azioni green, grazie a finanziamenti europei e regionali, per sostituire tutti i nostri veicoli tradizionali con mezzi elettrici e relative colonnine di ricarica”.
Nei prossimi due anni i progetti Clean Berth (Interreg Italia-Slovenia) e Susport (Interreg Italia-Croazia) – spiega l’Authority – permetteranno rispettivamente l’installazione di una colonnina di ricarica per veicoli elettrici e l’acquisto di una o più auto elettriche, oltre alla sostituzione dell’illuminazione delle aree pubbliche con tecnologia a led e la progettazione del sistema di cold ironing al Molo VII.
Con il progetto Noemix (Horizon2020), guidato dalla Regione Fvg, l’Autorità sostituirà anche il parco auto con veicoli elettrici e installerà ulteriori sette colonnine di ricarica. Con i progetti TalkNet (Interreg Central Europe), Metro (Interreg Italia-Croazia) e Ealing (Cef) sarà invece possibile progettare il sistema di cold ironing rispettivamente per il Molo VI, il Molo Bersaglieri (crociere), il Molo V, la Piattaforma Logistica e la banchina del porto di Monfalcone.
Fonte: Autorità di Sistema portuale del Mare Adriatico orientale