Sono stati approvati dalla Giunta una serie di interventi sul territorio aventi carattere di estrema urgenza e relativi al ripristino ambientale, al recupero e restituzione agli usi civici, alla manutenzione ed escavo di canali acquei al fine della loro navigabilità in sicurezza.
“Sono davvero contenta, commenta il Provveditore alle Opere Pubbliche del Veneto, Trentino Alto Adige e Friuli Venezia Giulia, Cinzia Zincone, perché con questo accordo si attivano interventi importanti per il territorio e a breve partiranno i cantieri. Un accordo che è anche un esempio di collaborazione virtuosa tra Enti impegnati per la tutela del bene comune, in una visione integrata essenziale per lo sviluppo”.
“Si tratta di 6 interventi, spiega l’assessore ai Lavori pubblici Francesca Zaccariotto, che, grazie a un lavoro meticoloso e puntuale portato avanti dal sindaco Luigi Brugnaro di concerto con il Provveditore alle Opere Pubbliche del Veneto, Trentino Alto Adige e Friuli Venezia Giulia, Cinzia Zincone, andranno a dare impulso alla manutenzione straordinaria dei canali e a delle aree che da decenni non erano più stati oggetto di lavori”. “Questi progetti, commenta il Sindaco Brugnaro, sono una risposta alle necessità di un territorio che ha, nell’integrazione tra terra e acqua, un suo elemento distintivo. In questi anni abbiamo voluto dare un segnale facendo ripartire quel progetto di escavo dei rii all’interno della città antica che da tempo era stato abbandonato, così da garantirne la navigabilità. Ora era fondamentale assicurare lo stesso percorso ad altre fondamentali vie di comunicazione che, partendo dallo Stato da Mar, possono collegare allo Stato da Tera. Ne è un esempio l’importante collegamento del Montiron attraverso il quale potremmo assicurare agli abitanti di Burano e a tutti i residenti della Laguna nord un percorso diretto e più rapido alla terraferma, senza dover passare per Piazzale Roma. Non solo, se prendiamo il tratto del Marzenego-Osellino riusciremo a ridare dignità a un canale interrato, che dal centro di Mestre porta direttamente in Laguna e che, se reso nuovamente navigabile consentirà un’ulteriore via d’accesso alla terraferma sfruttando l’acqua”.
“La stessa cosa – prosegue il primo cittadino – vale per il Canale Salso che arriva fino al cuore di Mestre. Un affascinante boulevard acqueo che risplenderà tra pontili nuovi e ristrutturati e che sarà interamente illuminato. Tutto passando per quel Forte Marghera sul quale in questi anni abbiamo investito più di 17 milioni di euro. Attenzione sarà dedicata anche allo specchio d’acqua davanti a San Giobbe a Cannaregio, per creare un luogo per approdo delle barche di chi arriva dalle isole della Laguna Nord come Torcello, Burano, Murano e che, attraverso il nuovo ponte Solesin, potranno giungere velocemente alla stazione dei treni. Infine, il progetto su Campalto che ci permetterà di consegnare alla città un’area completamente disinquinata, estendendo verso est il parco di San Giuliano”. conclude Brugnaro.
Fonte: comune di Venezia