Uno degli aspetti di maggior interesse monitorati dal Rapporto Ispra sui rifiuti urbani riguarda l’andamento della raccolta differenziata, sia a livello di sistema-Paese che nei Comuni di grandi dimensioni. A tal proposito, il Rapporto segnala che è aumentata ancora la raccolta differenziata nel 2019, +3,1 punti rispetto al 2018, raggiungendo il 61,3% della produzione nazionale. Di conseguenza, dal 2008 la percentuale risulta raddoppiata. La raccolta passa, pertanto, da circa 9,9 milioni di tonnellate a 18,5 milioni di tonnellate.
Focalizzando, invece, la dimensione delle Città metropolitane, il Report evidenzia che la percentuale più elevata di raccolta si rileva a Cagliari con il 71,4% (+13,6 punti rispetto al 2018). Mentre Venezia si attesta al 70,9% e al di sopra del 60% si collocano Milano, Bologna, e Firenze (rispettivamente 67,4%, 65,5% e 64,8%). La Città metropolitana di Roma Capitale raggiunge il 51,2%. Il valore più basso, 29%, si registra per Palermo che, in ogni caso, fa rilevare nell’ultimo anno un incremento di 9,1 punti (19,9% nel 2018).
Che succede, invece, nei Comuni capoluogo? I più virtuosi, ossia quelli con percentuali di raccolta differenziata più elevate, sono Treviso che raggiunge 86,9%, Ferrara con l’85,9% e Pordenone con 85,5%. Al contrario, le città che stanno più indietro, e ancora sotto al 20%, sono Messina con il 18,8%, Palermo con il 17,4%, Taranto con il 16%, Catania con il 14,5% e Crotone con l’11%.
Fonte: ISPRA