“Lo Stato ha investito 4,5 milioni di euro per la realizzazione del primo Museo della Lingua italiana – ha dichiarato Il Ministro, Dario Franceschini, salutando Firenze. La città ha risposto conferendo una parte del bellissimo complesso di Santa Maria Novella, testimonianza questa di una importante prova di collaborazione tra i vari livelli istituzionali. “L’idea che abbiamo cercato di realizzare – ha continuato il Ministro, è stata di far partire i lavori del Museo nell’anno in cui si celebrano i 700 anni della morte di Dante. E’ stato naturale che nel dibattito che va avanti da anni nel nostro Paese sulla mancanza di un museo della lingua italiana – ha sottolineato Franceschini – nel momento in cui lo Stato ha deciso di dare una risposta positiva, la scelta non poteva che essere Firenze. Già da tempo un comitato scientifico di alto livello sta lavorando per l’impostazione del museo, perché insieme al recupero strutturale dell’immobile, c’è anche l’esigenza di creare un museo proiettato nel futuro che conservi la memoria, ma che attraverso le nuove tecnologie consenta di essere accessibile, didattico, adatto ai ragazzi, agli studiosi, un progetto straordinario. La nascita del Museo è anche il modo migliore per entrare in questo anno dantesco – ha concluso Franceschini- che sarà pieno d’iniziative e non soltanto di celebrazioni, ma di studi, di ricerca, d’innovazione, che è il modo migliore di ricordare Dante.
Fonte: Ufficio Stampa Mibact