L’iniziativa che vede l’adesione e il supporto organizzativo del Comune di Vicenza per il coordinamento del proprio Ambito territoriale sociale e la raccolta delle domande dei residenti in città, prende il via il 25 novembre e fino al 23 dicembre 2020 sarà possibile presentare la domanda per accedere al bonus che sarà erogato nei primi mesi dell’anno prossimo. “Aderiamo con convinzione, dichiara il vicesindaco e Ass. ai servizi sociali M. Tosetto a questo importante sostegno regionale, decidere di metter su famiglia è una scelta sempre più difficile. Le difficoltà economiche di questo ultimo periodo condizionano i programmi di vita di chi magari non può contare su un reddito fisso, tuttavia in una società che invecchia sempre di più, il tema della denatalità non può assumere solo tono di carattere privato, rappresenta un problema sociale. Ben venga, quindi, un nuovo sostegno che veda il Comune di Vicenza impegnato attraverso l’assessorato ai servizi sociali nel coordinamento del proprio Ambito Territoriale Sociale e nella raccolta delle domande ed erogazione del contributo per i residenti in città”. L’assegno prenatale può essere richiesto al Comune dai nuclei familiari residenti a Vicenza nei quali vi sia un bambino nato tra il19 agosto e il 23 dicembre 2020 e che abbiano un Isee in corso di validità fino a 40.000 euro. L’assegno prenatale consiste in un beneficio economico pari a 1.000 euro, la cifra può essere raddoppiata se nel nucleo familiare sono presenti uno o più minori fino a 6 anni, disabili gravi. Le domande per l’assegno prenatale si devono presentare da mercoledì 25 novembre al 23 dicembre, compilando i moduli ed allegando la documentazione indicati al link https://www.comune.vicenza.it/cittadino/scheda.php/50551,266268.
Le domande vanno presentate tramite PEC all’indirizzo vicenza@cert.comune.vicenza.ito via email all’indirizzo interventifamiglie@comune.vicenza.it chi non può utilizzare la email, può consegnare la domanda direttamente di persona presso i Centri servizi sociali territoriali previo appuntamento telefonico.
Fonte: Comune di Vicenza